Tensione nel M5s, Grillo, Conte e Fico stoppano Di Maio: “Non cambiare linea”

Tensione nel M5s, Grillo, Conte e Fico stoppano Di Maio: “Non cambiare linea”

Grillo, Conte e Fico stoppano Di Maio: “Non bisogna cambiare linea”. Ma il leader teme la crescita di FdI: “Devo coprirmi a destra”.

ROMA – E’ ormai scontro tra i vertici del M5s. Grillo, Conte e Fico stoppano Di Maio sull’intenzione di porre fine alla collaborazione a livello locale con il PD considerando l’Umbria come un incidente di percorso. In realtà è un pensiero comune nel partito con molti esponenti che ribadiscono il bisogno di valutare caso per caso e non di escludere a priori la possibilità di creare un nuovo patto civico con i democratici.

Non è da escludere nelle prossime settimane (forse già nel weekend) un vertice grillino per analizzare i risultati delle regionali e capire come muoversi in vista delle altre sfide. L’accordo con il PD sembra essere una strada ardua ma non impraticabile visto che molti grillini chiedono di valutare un’alleanza singolarmente.

Di Maio teme la Meloni

La crescita della Meloni potrebbe portare Di Maio a chiudere definitivamente all’accordo con il PD. Come precisato da La Repubblica, il leader grillini teme l’exploit del partito Fratelli d’Italia che nel giro di pochi mesi si è candidato ad essere il terzo partito alle spalle di Lega e democratici.

“Devo coprirmi a destra – avrebbe detto ai suoi fedelissimi il ministro degli Esteri – o la Meloni mi prende i voti”.

Di Maio e Conte (fonte foto: https://www.facebook.com/LuigiDiMaio)

E Grillo…

E intanto da Genova Beppe Grillo continua a considerare sbagliata l’idea di chiudere a priori al M5s. Il fondatore grillino – secondo quanto scrive La Repubblica – ai fedelissimi avrebbe confidato di essere pronto a scendere in campo per “non fare saltare l’alleanza con il PD“. Si tratta di una chiara presa di posizione che potrebbe portare anche ad un cambio di leadership.

La stima del comico nei confronti del premier Conte non è stata mai in discussione e per questo non è da escludere una successione ai vertici del partito.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/LuigiDiMaio

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