Grillo non si fida: clamorosa mossa contro Conte sulla nuova votazione

Grillo non si fida: clamorosa mossa contro Conte sulla nuova votazione

Ancora tensioni nel Movimento 5 Stelle tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Il comico ha in mente un piano per la nuova votazione.

Il Movimento 5 Stelle sta vivendo un momento critico della sua storia. La bagarre in corso tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo sta continuando ma molto presto potrebbe, finalmente, arrivare la parola fine. Anche al netto di quella che sarebbe la prossima mossa del comico in vista della “nuova votazione” fissata dal 5 all’8 dicembre.

Giuseppe Conte

La mossa di Grillo per la votazione del M5S

Secondo quanto si apprende da Repubblica, Beppe Grillo non si fida e in vista della prossima votazione sul suo destino prevista dal 5 all’8 dicembre 2024 avrebbe una società terza che certifichi la votazione su SkyVote. Una richiesta che sarebbe stata fatta al Comitato di garanzia, di cui fanno parte Roberto Fico, Virginia Raggi e Laura Bottici.

In questo senso, Giuseppe Conte “non vuole fornire appigli a Grillo, né SkyVote – che nel suo portafoglio ha clienti di peso come Rai, Luiss, Confcommercio, le Acli, solo per citarne alcune – ci sta a perdere la reputazione in caso di proteste del comico e quindi è arrivato il via libera: va bene per la certificazione esterna”.

“Un bambino piccolo”

Al netto del possibile accordo sulla votazione e degli hashtag diffusi sui social come #iononvoto e #noiandiamoafunghi, Grillo è finito nel mirino di alcuni dei big dei pentastellati. Per esempio di Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna. “Noi siamo una comunità adulta, una comunità democratica che non si fa limitare sui temi da dibattere e sulla democrazia”.

E sul caso della votazione: “Credo che si stia comportando come un bambino piccolo che prende il pallone e vuole andare via. Noi siamo invece adulti e ci comporteremo come tali […]”, le parole riprese dal Corriere della Sera.