Il ministro dell’Economia Gualtieri sul caso Fca: “La garanzia dello Stato è legata a determinate condizioni”. Ecco quali sono.
Gualtieri, garanzia dello Stato a Fca è legato a determinate condizioni. Continua a tenere banco il caso Fca, che ha chiesto un finanziamento con garanzia pubblica avvalendosi delle norme anti-coronavirus varate dal governo.
La richiesta si è trasformata anche in un caso nazionale, alla luce del fatto che la società ha sede legale in Olanda ed è prossima a completare il processo di fusione con i francesi di Psa. Ma, assicura la fu FIAT, la richiesta serve esclusivamente per investimenti sul territorio nazionale, dove Fca occupa centinaia di migliaia di dipendenti nei suoi stabilimenti.
Gualtieri sul caso Fca: abbiamo posto condizioni
Sul caso Fca è intervenuto ovviamente anche il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, il quale ha specificato che il governo ha posto condizioni stringenti alla società. E per ottenere il finanziamento con garanzia pubblica deve tenere fede agli impegni presi.
“Abbiamo detto a Fiat che con il prestito ci devono pagare investimenti in Italia […] e abbiamo detto ‘no’ a delocalizzazioni. La garanzia dello Stato è legata a queste condizioni”.
Landini: “Tutti i prestiti alle imprese devono avere condizionalità precise”
Chiede condizioni stringenti anche il Segretario della Cgil Maurizio Landini.
“Tutti i prestiti alle imprese, come quello richiesto da Fca, devono avere delle “condizionalità precise: che siano finalizzati, che non ci siano delocalizzazioni, che vengano garantiti i livelli occupazionali, che non si chiudano stabilimenti”.
Zingaretti, “Noi difendiamo l’Italia, lo sviluppo, il lavoro”
Opta per la via della collaborazione anche il Segretario del Partito democratico Nicola Zingaretti: “Noi difendiamo l’Italia, lo sviluppo, il lavoro. Questo è il filo conduttore di tutte le nostre azioni. Mai come in questa fase è giusto e necessario mettere in campo tutti gli strumenti possibili per favorire gli investimenti e salvaguardare l’occupazione in Italia“.
Dal Centrodestra le voci più critiche sul caso Fca
Si levano dal Centrodestra le voci più critiche, con la Meloni che, lanciando una frecciatina ben poco velata, ha suggerito al premier di regolare il maxi-finanziamento a Fca con un Dpcm.