Continua la clamorosa "guerra" tra Conte e Grillo: rischio estinzione del M5S
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Direttore: Alessandro Plateroti

Continua la clamorosa “guerra” tra Conte e Grillo: rischio estinzione del M5S

Giuseppe Conte

Giuseppe Conte ribatte a Beppe Grillo, affermando che il Movimento 5 Stelle non può essere estinto arbitrariamente.

Durante un incontro a Cesena, Giuseppe Conte ha risposto in maniera decisa alle recenti dichiarazioni di Beppe Grillo, che aveva paventato l’idea di estinzione del Movimento 5 Stelle. Il fondatore del M5S, in un video provocatorio, aveva espresso la volontà di “chiudere” il Movimento, dichiarando che ormai non esiste più. Di fronte a queste affermazioni, Conte ha voluto chiarire la sua posizione, ribadendo che la sorte del Movimento non può essere decisa in modo unilaterale da nessuno, nemmeno dal suo fondatore.

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“Un padre dà vita, non la morte”, ha dichiarato Conte, riferendosi a Grillo come al “padre” del Movimento. Secondo l’ex premier, non è accettabile che qualcuno, anche se ha avuto un ruolo chiave nella sua creazione, possa rivendicare il diritto di estinguerlo. Ha infatti sottolineato come siano gli iscritti a rappresentare il vero cuore pulsante del M5S, e che è proprio dalla comunità che il Movimento trae forza e legittimità. “Quindi non esiste la possibilità che ci si arroghi con prepotenza il diritto di determinare un’estinzione”, ha aggiunto Conte. Come riportato da adnkronos.com

Beppe Grillo
Beppe Grillo

La posizione di Grillo e il “suggerimento” a Conte

Beppe Grillo, in un video diffuso tramite i suoi canali, ha espresso la sua frustrazione per lo stato attuale del Movimento 5 Stelle. Ha affermato che il M5S è “evaporato”, sostenendo che la sua visione originale si è persa. “Da creatore del Movimento rivendico il mio diritto all’estinzione del M5S. Quando vedo la bandiera del Movimento con davanti il mago di Oz che parla di democrazia diretta mi viene un buco nello stomaco”, ha dichiarato il comico genovese. Con tono ironico, ha suggerito che Conte potrebbe fondare un proprio partito, con riferimenti sarcastici ai 22 mandati e alle dinamiche politiche interne.

“Il Movimento non c’è più, è evaporato, lo sappiamo tutti”, ha ribadito Grillo. Tuttavia, Conte ha rigettato queste affermazioni, dichiarando che non si può considerare il M5S come un’entità privata. Secondo lui, le “concessioni padronali” non hanno spazio all’interno di una forza politica che si fonda sulla partecipazione attiva degli iscritti.

Il futuro del M5S

La tensione tra Conte e Grillo pone l’accento su una questione cruciale: quale sarà il futuro del Movimento 5 Stelle? Mentre Grillo sembra pronto a chiudere questa fase della sua carriera politica, Conte sembra intenzionato a portare avanti il progetto, rinnovandolo e adattandolo ai nuovi scenari. La sua visione punta a un Movimento democratico, basato sull’impegno e sulla partecipazione della base, che continui a rappresentare un’alternativa credibile nel panorama politico italiano.

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ultimo aggiornamento: 28 Ottobre 2024 10:35

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