Guerra in Ucraina, cosa prevedono le sanzioni contro la Russia decise dall’Unione Europea.
ROMA – Sono diverse le sanzioni decise dall’Unione Europa contro la Russia dopo la decisione di invadere l’Ucraina. Andiamo a vedere nei dettagli cosa prevedono queste misure anche se non si tratta delle ultime visto che in futuro ci aspettiamo altre decisioni simili.
Scelte che hanno come obiettivo quello di portare Putin a fare un passo indietro. Ma, almeno fino a questo momento, il presidente russo non sembra avere nessuna intenzione di ritirare le truppe e aprire la strada ad un confronto con Zelensky.
Le sanzioni contro la Russia
Le principali sanzioni contro la Russia riguardano i miliardari, ma nel mirino dell’Unione Europea sono finiti anche altri settori. Per quanto riguarda quello energetico, Bruxelles ha vietato l’esportazione di tecnologia e attrezzature necessarie per il miglioramento delle raffinerie.
Anche i trasporti hanno ricevuto delle misure molto rigide. Secondo quanto riferito da Sky TG24, le sanzioni riguardano il divieto di esportazione, vendita e fornitura di aeromobili, componenti e attrezzature di aeromobili alla Russia. Ma questa misura riguarda anche i servizi di riparazione e manutenzione. Si trattano di provvedimenti sicuramente molto dure e per questo motivo ci aspettiamo a breve una reazione da parte della Russia.
Altre sanzioni in arrivo
Sono anche altre le sanzioni in arrivo per la Russia. L’Unione Europea, infatti, è al lavoro per approvare un nuovo pacchetto di misure nei confronti di Mosca. Non si hanno, al momento, particolari dettagli, ma il via libera è atteso nei prossimi giorni.
L’obiettivo, come detto, è quello di fermare Putin, ma da parte dell’inquilino del Cremlino non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro. La Russia continuerà la sua missione in Ucraina e il rischio è di avere un bilancio molto più grave.