Guerra Ucraina-Russia: Zelensky rivela la data di fine conflitto

Guerra Ucraina-Russia: Zelensky rivela la data di fine conflitto

Zelensky punta alla fine della guerra con la Russia. La nuova amministrazione Usa e le proposte di Trump potrebbero essere decisive.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ribadito la sua convinzione che la guerra con la Russia possa terminare entro il 2025, annunciando un possibile piano di pace già a partire da gennaio. Durante la terza conferenza internazionale “Grain from Ukraine”, Zelensky ha sottolineato che il conflitto dipenderà da diversi fattori: l’atteggiamento della Russia, il supporto degli Stati Uniti e il posizionamento del Sud globale.

“Quando la Russia deciderà di mettere fine alla guerra e quando gli Stati Uniti assumeranno una posizione più forte, sarà possibile porre fine al conflitto. Siamo pronti ad affrontare un percorso difficile, ma abbiamo fiducia di poter raggiungere questo obiettivo il prossimo anno,” ha dichiarato Zelensky ai media internazionali.

Il presidente ucraino ha inoltre fatto riferimento alla Carta delle Nazioni Unite come base per ogni azione futura, confidando nel sostegno continuo dei partner internazionali.

Volodymyr Zelensky

Il ruolo della nuova amministrazione Usa e le proposte di Trump

Zelensky ha espresso particolare interesse per le proposte della prossima amministrazione degli Stati Uniti, sottolineando che la posizione americana sarà cruciale per il piano di pace. “Siamo aperti a valutare le proposte del nuovo presidente degli Stati Uniti. Penso che entro gennaio potremmo ricevere un piano concreto per porre fine alla guerra,” ha dichiarato.

L’ex presidente Donald Trump, che potrebbe tornare alla Casa Bianca, ha ripetutamente affermato di essere in grado di facilitare un accordo tra Ucraina e Russia in tempi rapidi. Zelensky, pur mantenendo cautela. Si è detto disponibile ad ascoltare idee non solo dagli Stati Uniti ma anche dai leader di Asia, Africa e mondo arabo.

“Dirò ancora una volta ai leader dei Paesi africani, asiatici e arabi… Siamo pronti a vedere le loro proposte. Voglio anche vedere quelle del nuovo presidente degli Stati Uniti d’America,” ha aggiunto Zelensky.

La risposta della Russia e le tensioni in Europa

Nel frattempo, la Russia mantiene una posizione ferma. Recentemente, il presidente Vladimir Putin ha supervisionato il lancio del missile Oreshnik, capace di colpire qualsiasi punto del continente europeo, suscitando ulteriore preoccupazione internazionale. Dmitry Medvedev, numero due del Consiglio di sicurezza russo, ha aggiunto che solo un’uscita della NATO dal conflitto potrebbe portare alla pace senza ulteriori costi umanitari.

Nonostante le tensioni crescenti, Zelensky rimane ottimista, convinto che la cooperazione internazionale e il dialogo possano aprire la strada per una risoluzione entro il 2025.

Argomenti