Reato di guida in stato di ebbrezza, decade la prescrizione
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Direttore: Alessandro Plateroti

Guida in stato di ebbrezza, cambiano le regole

Carabinieri

Con la legge Anticorruzione cambiano le regole anche per il reato di guida in stato di ebbrezza. Tutte le novità.

Tra le varie riforme introdotte dal governo a guida Lega-Movimento Cinque Stelle, ce n’è una che interessa da vicino gli automobilisti. E non parliamo dell’ecotassa. Nella legge Anticorruzione, fortemente voluta dai pentastellati, c’è una parte dedicata agli automobilisti fermati per guida in stato di ebbrezza.

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Giuda in stato di ebbrezza penale

La prima notizia, forse la più importante, è che il limite non cambia. Il limite resta quello di 0,5 grammi per litro di sangue. La soglia massima, oltre la quale scatta il reato penale, resta quella dello 0,8 grammi a litro di sangue.  Superato il limite, non si tratta solamente di fare i conti con il Codice stradale ma anche con il Codice penale, in quanto la violazione diventa reato.Il primo consiglio è dunque quello di non bere quando bisogna mettersi alla guida.

Niente prescrizione per il reato di guida in stato di ebbrezza

La battaglia (e la svolta) sulla prescrizione riguarderà anche il reato di guida in stato di ebbrezza. Anche in questo caso la prescrizione decade dopo la sentenza di primo grado, a prescindere che si sia stati giudicati colpevoli o innocenti. In poche parole, i trasgressori del regolamento che avranno un tasso superiore allo 0,8 saranno processati. Il tutto sarà attivo dal 2020.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/pg/carabinieri.it/

Le sanzioni per i casi di guida in stato di ebbrezza

Per gli automobilisti che invece faranno registrare un tasso maggiore del consentito ma inferiore allo 0,8 (ossia tra 0,5 e 0,8) è prevista una multa di 532 euro e la sospensione della patente per un periodo tra i tre e i sei mesi.

Superato lo 0,8 si entra nel penale e, oltre al processo, è prevista una multa di ottocento euro, la sospensione della patente per un periodo di tempo tra sei mesi e un anno e la detenzione fino a sei mesi.

L’ultima fascia prevista è quella che riguarda le persone con un tasso superiore a 1,5. Per questi la sanzione è di 1.500 euro, mentre la sospensione prevista va da uno a due anni. Il periodo di detenzione invece potrà essere dai sei mesi a un anno.

Insomma, come ripete un noto spot pubblicitario, se proprio si deve bere nonostante ci si debba mettere al volante, è meglio farlo responsabilmente

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ultimo aggiornamento: 22 Dicembre 2018 10:41

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