Denuncia shock di Crosetto: “Sono pedinati”

Denuncia shock di Crosetto: “Sono pedinati”

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha denunciato una situazione che starebbe vivendo insieme ai componenti della sua famiglia.

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha presentato una nuova denuncia nelle scorse settimane riguardo il presunto spionaggio nei suoi confronti e nei confronti della sua famiglia che, a detta sua, sarebbe anche vittima di pedinamenti. Secondo quanto si apprende, le nuove denunce riguardano il sospetto che i suoi familiari siano stati pedinati, in particolare sua moglie e i figli.

Guido Crosetto

Corsetto denuncia pedinamenti alla famiglia

“Pedinamenti, domande sulle spese dei familiari o su vecchi pagamenti della sua vita (passata) da imprenditore. Sono alcuni dei contenuti, secondo quanto ricostruito da fonti vicine al ministro, delle denunce che Guido Crosetto ha presentato nelle scorse settimane”. Sono queste le parole che si leggono su Il Fatto Quotidiano e che fanno riferimento ai timori del ministro a seguito di alcune questioni poste da una giornalista ad un imprenditore attivo a Dubai.

Infatti, da una denuncia di Crosetto era nata l’indagine su Pasquale Striano e Antonio Laudati. Inoltre, in un verbale datato 22 gennaio 2024, l’uomo avrebbe detto di aver paura di essere nel mirino di agenti stranieri.

Allarme dossieraggio e la conferma delle denunce

Tale situazione evidenziata in queste ore da Il Fatto Quotidiano, trova conferma anche dalla recente intervista di Crosetto al Corriere della Sera. In questo senso, a domanda precisa sull’allarme dossieraggio da lui lanciato circa un anno fa, il Ministro della Difesa ha risposto: “Allarme sventato? Nient’affatto, anzi. Credo che continui come stanno dimostrando, dopo Striano, casi come Bari o Equalize. È incredibile che possa accadere, come è successo a me, che ci siano persone che conoscono ogni tuo movimento bancario, ogni tua azione, ogni spostamento tuo o della tua famiglia, meglio di quanto tu possa e lo condividono con amici giornalisti”.

A queste parole si è aggiunta la conferma di nuove denunce: “[…] Anche negli ultimi mesi ho continuato a fare denunce. Vediamo cosa verrà fuori, ma vedo che i protagonisti della prima denuncia continuano imperterriti”.