Guido Crosetto: "Italia pronta a difendersi dalla follia dilagante"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Guido Crosetto: “Italia pronta a difendersi dalla follia dilagante”

Guido Crosetto

Il ministro della Difesa Guido Crosetto avverte: “Dovete essere pronti a quello che accadrà”. L’Italia deve rafforzare la propria difesa.

Durante l’inaugurazione dell’anno accademico degli istituti di formazione dell’Esercito, a Palazzo dell’Arsenale di Torino, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha lanciato un messaggio forte e chiaro ai futuri ufficiali: «Vedo una follia dilagante nel mondo. E voi, che un giorno avrete responsabilità di comando su altri uomini e donne, dovrete essere pronti ad interpretare tutti i cambiamenti e a difendere il Paese».

Guido Crosetto
Guido Crosetto – newsmondo.it

Il contesto geopolitico e il nuovo ruolo delle forze armate

Crosetto ha precisato che l’Italia non sarà mai una nazione aggressiva, ma che deve comunque essere pronta a difendersi: «L’Italia, secondo me, non entrerà mai in guerra. Ma un giorno potrebbe essere costretta a difendersi? Sì, è uno degli scenari possibili, non riesco a dire di no. Per questo dovete essere pronti a quello che accadrà. Fa parte del vostro dovere».

Ha inoltre evidenziato come, rispetto al passato, la formazione militare debba oggi rispondere a minacce più complesse: «Fino a una decina di anni fa le nostre scuole preparavano militari che poi venivano impiegati nelle missioni di pace internazionali. Il percorso che iniziate voi oggi è molto diverso. Perché gli equilibri del mondo stanno cambiando, assieme alle tecnologie, e voi dovrete essere in grado di intercettarli e di prevenire possibili rischi, come quello di un cyber attacco, per fare un esempio».

La Stampa: Crosetto chiede una difesa più “combat”

Come riportato da La Stampa e rilanciato da open.online, Crosetto ha dichiarato che «in futuro dovremo avere una parte più “combat”, anche perché io non so come andranno le cose». Un’affermazione che sottolinea l’incertezza del contesto globale, citando esempi come la guerra in Ucraina, la tregua fragile tra Israele e Palestina e le tensioni tra Russia, Cina e Stati Uniti.

Nel suo intervento, Crosetto ha anche messo in guardia dalle narrazioni ostili nei confronti dell’Occidente: «Da tempo i messaggi diramati da Russia e Cina che circolano nei Paesi africani hanno un solo tenore, ovvero: “I vostri nemici sono gli occidentali che vi hanno sempre sfruttato, noi invece siamo vostri amici”».

Ha poi concluso con un appello alla responsabilità collettiva: «Chi si prende la responsabilità di difendere una nazione e farlo guidando degli uomini deve mettersi sulle spalle anche questo sapere […] Non commettiamo l’errore di pensare che siamo in un’epoca che ha bisogno di eroi, è il tempo che ha bisogno di cooperazione e di collaborazione e di crescita e di umiltà nell’affrontarla».

Leggi anche
Incontro tra Trump e Kim Jong-un: spiragli diplomatici e nuove tensioni globali

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 24 Ottobre 2025 12:08

Incontro tra Trump e Kim Jong-un: spiragli diplomatici e nuove tensioni globali

nl pixel