Il 20enne Jes Petter Hauge è stato il migliore del Bodo Glimt contro il Milan. I rossoneri sono pronti a investire 4 milioni, i norvegesi ne chiedono almeno sei.
Jens Petter Hauge potrebbe essere il quarto calciatore norvegese tesserato dal Milan. I più anziani ricorderanno Bredesen, protagonista dello scudetto del ’57, più recente Nilsen, terzino di qualche apparizione nel 1997/98 mentre l’attaccante Strand Larsen ha fatto solo qualche breve apparizione in Primavera.
Il talento del Bodo Glimt
Proprio giovedì sera, nel match preliminare per l’accesso all’Europa League, i dirigenti rossoneri sono rimasti impressionati dal talento del Bodo Glimt. Hauge è stato protagonista assoluto: assist vincente e gol (destro all’incrocio), più tante giocate che hanno fatto venire i capelli grigi ai difensori del Milan.
La prestazione di San Siro non è un caso isolato per questo classe ’99, autore di 16 reti in 19 gare ufficiali nel 2020. Una crescita esponenziale che non ha lasciato indifferente Maldini e cosi.
Le parole di Hauge sul Milan
“Ovviamente è un club in cui vorrei giocare. È uno dei club più grandi del mondo, ieri ho avuto un assaggio della città e dello stadio. Parlare con Maldini? No, non l’ho fatto. Ma posso confermare di averlo salutato“. Così ha dichiarato a caldo Hauge ai microfoni dei giornalisti.
I numeri della trattativa
Così, il Milan si è mosso con i primi contatti sfruttando proprio il match tra le due formazioni. Il club norvegese chiede almeno 6 milioni, la prima proposta rossonera è intorno a quattro. Una differenza facilmente colmabile per portare in dote a Pioli una soluzione in più nel 4-2-3-1.