Usa, poliziotto scambia un ventunenne di colore per un attentatore e lo uccide. Dopo ventiquattro ore le scuse della polizia: è stato un errore.
Tensioni a Hoover, in Alabama, dove la polizia ha sparato e ucciso un uomo di colore pensando che potesse essere una minaccia alla pubblica sicurezza. L’agente ha aperto il fuoco contro Emantic Fitzegarld Bradford Jr. (21 anni) convinto che fosse l’attentatore che ha seminato il panico in un centro commerciale nel giorno del Black Friday, quando due persone sono rimaste ferite da un uomo che ha iniziato a sparare sulla folla. Ma Emantic Fitzegarld Bradford Jr. non era quell’uomo.
Poliziotto uccide ragazzo di colore convinto che fosse un attentatore. Dopo ventiquattro ore le scuse della polizia
Ben ventiquattro ore dopo l’uccisione del ventunenne, la polizia dell’Alabama ha fatto sapere di aver commesso un errore e di aver sospeso l’agente di polizia che ha aperto il fuoco. Sul caso è stata inoltre aperta un’indagine per provare a fare luce sulla dinamica esatta che ha portato all’uccisione del ragazzo, trovato in possesso di un’arma. Non è chiaro se Emantic Fitzgerald abbia aperto il fuoco contro la polizia. In virtù della delicatezza del caso, al momento le autorità hanno preferito non diffondere i dettagli dell’accaduto preferendo attendere i risultati dell’indagine.
Disordini a Hoover, manifestazioni contro la ‘polizia razzista’
Come prevedibile, l’ammissione di colpa e le scuse non sono bastate a evitare disordini. Diverse persone di colore hanno deciso di scendere in strada per manifestare contro la polizia razzista. Diversi gli striscioni appesi per le vie di Hoover, dove intanto il vero attentatore del centro commerciale continua a girare a piede libero.