Formula, scontro tra Mercedes e Red Bull sulle ali: Horner contro Toto Wolff, “Fossi in lui starei zitto con quell’ala anteriore”.
Prosegue lo scontro delle ali tra Red Bull e Mercedes, con Chris Horner che ha risposto a Toto Wolff usando parole anche dure dopo che il numero uno della Mercedes aveva attaccato la Red Bull replicando a Max Verstappen.
F1, Horner contro Wolff: “Se fossi in lui con quell’ala anteriore che ha starei zitto”
L’oggetto del contendere sono le ali delle monoposto. Toto Wolff ha sollevato dubbi su quelle della Red Bull e Horner ha replicato a tono gettando un’ombra sulla Mercedes.
“Se fossi in lui con quell’ala anteriore che ha starei zitto. Non si possono prendere delle regole e applicarle solo a una zona della vettura. Va preso in considerazione tutto, quindi anche la parte anteriore. Ci sono state tantissime polemiche sulla nostra ala posteriore, ma in fin dei conti conta solo una cosa: se ha passato i test, e la nostra li ha passati. E’ legale. Qui a Baku abbiamo portato la specifica dell’alettone posteriore che utilizziamo di solito a Montreal in Canada”, ha dichiarato Horner come riferito da Sky.
Lo scontro tra Red Bull e Mercedes sulle ali
Lo scontro tra Red Bull e Mercedes nasce a Montmelò. Hamilton e Wolff mettono nel mirino l’ala posteriore della Red Bull che si abbassa a piena velocità rendendo la monoposto più veloce sul rettilineo. La Red Bull para il colpo e punta il dito contro l’alettone anteriore della Mercedes e sulla flessibilità del pezzo. Inizia così lo scontro tra le due Scuderie in corsa per il Mondiale. La Mercedes presenta reclamo facendo riferimento all’articolo 3.8 del regolamento. La FIA ha deciso di rimandare al GP di Francia verifiche sulla questione.