Mance ai camerieri, cosa cambia nel 2023
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Direttore: Alessandro Plateroti

Mance ai camerieri, cosa cambia nel 2023

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Cambiamenti in vista anche per quanto riguarda le mance ai camerieri: le novità diventeranno effettive con la Legge di Bilancio nel 2023.

Tra le tante novità introdotte dal nuovo governo Meloni, adesso con la manovra anche le “somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità” vengono detassate. Fino a qualche tempo fa, le mance venivano infatti considerate redditi da lavoro, e per questo erano soggette all’aliquota Irpef ordinaria.

All’interno della bozza della Legge di Bilancio compare anche una clausola che regola la detassazione delle mance per i lavoratori di ristoranti e strutture ricettive. Secondo quanto stabilito, le “somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità” – spiega il testo – “costituiscono redditi da lavoro dipendente e, salvo espressa rinuncia scritta del prestatore di lavoro”, dice.

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Per questo motivo saranno soggette a una imposizione fiscale agevolata pari al 5%, sostituendo Irpef e le addizionali locali sul reddito. Il prelievo ridotto viene trattenuto dal datore di lavoro. Il prelievo si applica per una quota non superiore al 25% del reddito annuale e per un massimo di 50mila euro.

“Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro”.

Ad oggi, le mance incassate dai camerieri sono soggette alle imposte sul lavoro come tutti i redditi da lavoro. In merito a ciò l’esecutivo ha deciso di introdurre un’aliquota agevolata al 5% comprensiva di tutte le imposte dovute. Il provvedimento dovrebbe diventare effettivo in gennaio, attraverso l’introduzione della nuova Legge di Bilancio.

Santanchè: “Governo vuole premiare e aiutare”

Secondo la ministra del Turismo Daniela Santanchè si tratta di “un segnale piccolo ma che fa capire che chi svolge il proprio lavoro bene e con merito, questo governo lo vuole premiare e aiutare, non certo punire”. E prosegue: “Sempre più gente la paga con la carta di credito”. La misura “va nello spirito del merito, chi fa bene il proprio lavoro e la mancia è una gratificazione del lavoro fatto bene”.

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ultimo aggiornamento: 24 Novembre 2022 11:21

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