Centrocampista tuttofare, bomber di scorta, soprattutto capitano: Massimo Ambrosini ha onorato la maglia rossonera per diciassette stagioni.
Con 489 gettoni, Massimo Ambrosini occupa la sesta posizione nella speciale classifica dei giocatori con più presenze in rossonero. Lo storico ventitré milanista, più volte campione d’Italia e d’Europa con il Milan, ha anche realizzato 36 gol (tra campionato e coppe varie), molti dei quali di pregevole fattura. Ecco la nostra personale Top Five.
I cinque gol più belli di Massimo Ambrosini con il Milan
Champions 2004-2005, semifinale di ritorno: dopo il successo dell’andata, i rossoneri di Carlo Ancelotti sono di scena al Philips Stadion di Eindhoven. Il PSV conduce per 2-0, ma al 91esimo Massimo Ambrosini gela il pubblico olandese: cross dalla sinistra di Ricardo Kakà e colpo di testa vincente del ventitré milanista, che non lascia scampo al portiere avversario Gomes. È la rete che vale la finalissima di Istanbul.
19 aprile 2009, il Milan rifila cinque gol al Torino di mister Camolese. Alla scorpacciata partecipa anche Massimo Ambrosini. Transizione di Kakà, che premia l’inserimento in area del centrocampista rossonero: controllo con il destro e diagonale col mancino sul palo più lontano. Sereni non può far altro che raccogliere la palla in fondo al sacco.
Serie A 1998-1999, i rossoneri di Alberto Zaccheroni, in piena corsa Scudetto, ospitano la Sampdoria a San Siro. Massimo Ambrosini apre le danze al 17esimo con un gol da urlo: siluro di prima intenzione dalla distanza e pallone sotto l’incrocio. Il 3-2 finale avvicina il Milan al tricolore.
Febbraio 2004, 24esima giornata di campionato: il Milan espugna l’Olimpico biancoceleste grazie alla rete di Massimo Ambrosini. Al minuto 75, su cross al bacio di Clarence Seedorf, Ambro sbuca alle spalle dei difensori laziali e infila Peruzzi con un potente colpo di testa in tuffo. Come detto, è un gol che vale tre punti.
Domenica 7 ottobre 2007, settimo turno di Serie A: i rossoneri battono 5-1 la Lazio in trasferta. La prima rete è di Massimo Ambrosini, che pesca il jolly poco dopo il quarto di gioco. Il ventitré rossonero, da oltre trenta metri e da posizione defilata, lascia partire un tiro che scavalca l’estremo difensore biancoceleste Muslera. Traiettoria fortunata? Chissà… La prodezza, comunque, resta.