I cinque gol più belli di Ricardo Kakà con la maglia del Milan

Eleganza, forza, velocità: Ricardo Kakà è uno dei campioni più amati dai tifosi milanisti. Ecco le sue reti più belle realizzate in rossonero.

Scegliere cinque gol su un totale di centoquattro, molti dei quali fantastici, è un’impresa davvero ardua. Ma tant’è… Ricardo Kakà ha deliziato la platea di San Siro con una serie di prodezze da urlo. Bolidi dalla distanza, azioni personali, colpi di genio e chi più ne ha più ne metta: la collezione del fuoriclasse brasiliano è ricca, ricchissima, e di pregevole fattura. Ecco la nostra personale Top Five delle reti più belle del Pallone d’Oro 2007.

I cinque gol più belli di Ricardo Kakà con il Milan

6 dicembre 2003, stadio Castellani di Empoli. I rossoneri di Carlo Ancelotti, che hanno già la testa a Yokohama e al Boca Juniors, sono impantanati sullo 0-0. Il match non si sblocca, Shevchenko e Seedorf faticano. Nel finale, però, ci pensa il solito Ricardo Kakà a togliere le castagne dal fuoco. Il brasiliano, entrato dalla panchina, riceve palla sulla trequarti, si accentra e lascia partire un siluro da oltre trenta metri che incenerisce il povero Bucci. Una magia da tre punti.

Champions 2006-2007, ottavi di finale. Dopo lo 0-0 dell’andata, il Milan ospita il Celtic a San Siro. I tempi regolamentari non bastano: la qualificazione ai quarti si decide ai supplementari. E cui sale in cattedra Ricky Kakà. Il ventidue milanista vince un contrasto a centrocampo e sprinta, entra in area, disorienta un avversario e batte Boruc con il mancino, indirizzando il pallone tra le gambe del portiere avversario.

Novembre 2003, fase a gironi della Champions League: il Milan è di scena in Belgio contro il Club Brugge. Il risultato è fermo sullo 0-0 e siamo quasi al tramonto del match (86esimo). I rossoneri, tra l’altro, sono in inferiorità numerica per l’espulsione di Nesta nel primo tempo. Gli ospiti hanno bisogno di una prodezza. Detto, fatto… Marcos Cafu si sgancia sul binario di destra e mette al centro per Ricardo Kakà, che al volo, con un tocco morbidissimo, insacca all’incrocio.

Champions 2007, semifinale d’andata. A Old Trafford finisce 3-2 per il Manchester United. I due gol del Milan, manco a dirlo, portano la firma di Ricardo Kakà. Il primo è bellissimo, il secondo è surreale. Minuto trentasette: il fuoriclasse rossonero recupera palla sulla sinistra e si accentra, superando Heinze con uno scavino, poi tocca di testa fra Evra e lo stesso Heinze, che si scontrano, presentandosi a tu per tu con Van der Sar: piattone destro e pallone in buca d’angolo. Una rete da applausi.

13 settembre 2005, prima giornata del Gruppo E di Champions. Il Milan affronta il Fenerbahçe al Meazza. Ricardo Kakà porta in vantaggio i rossoneri, ma gli ospiti trovano il pareggio su rigore. La partita volge al termine e siamo sempre sull’1-1. Ci pensa lui, sempre lui, a risolvere la questione. 86esimo: Ricky riceve palla nei pressi del centrocampo, supera un avversario di forza, ne scarta un altro e un altro ancora e poi batte il portiere avversario con un rasoterra sul primo palo. Capolavoro!

Argomenti