I più recenti avvenimenti hanno caratterizzato negativamente l’andamento dell’inflazione. Qual è la situazione oggi?
Emergono dei nuovi dati in relazione al processo di Inflazione in Italia. Secondo l’Istituto nazionale di statistica (Istat), ad oggi il percorso di rientro dall’inflazione “sarà più lungo di quanto previsto inizialmente”. Recenti avvenimenti come lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, la pandemia Covid e la siccità hanno fatto sì che l’inflazione salisse alle stelle.
I dati riferiti nel report Istat
Lo conferma l’Istat, che riferisce uno scenario futuro poco felice. Attualmente a livello internazionale numerosi Paesi si trovano ancora in uno stato di grande incertezza economica. Dopo un lungo periodo durante il quale l’Italia ha sperimentato un aumento esorbitante del costo della vita, adesso il rientro in soglie considerate ‘normali’ risulta più lungo del previsto.
In una nota dell’Istat relativa all’andamento attuale dell’economia italiana, nel quarto trimestre 2022 il Pil ha avuto una connotazione lievemente negativa.
Questo fatto sarebbe dovuto al contributo positivo della domanda estera netta e di quello negativo della domanda interna al netto delle scorte. Stando a quanto riferito dall’Istituto nazionale, nel mese di “gennaio, l’indice destagionalizzato della produzione industriale, dopo il forte rialzo del mese precedente, è diminuito in termini congiunturali dello 0,7% con segnali discordanti tra i principali raggruppamenti di industria.”
Il report prosegue: “Il mercato del lavoro si è confermato in miglioramento anche a gennaio. Il numero dei lavoratori dipendenti ha oramai superato i livelli pre-pandemia mentre gli indipendenti restano ancora al di sotto dei valori medi del 2019.”
A febbraio invece, stando ad alcune stime preliminari, è emerso come “l’inflazione al consumo ha continuato a rallentare. Il differenziale per l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) tra Italia e area euro, pur rimanendo positivo, si è ridotto ulteriormente.
Il clima di fiducia dei consumatori – conclude Istat – a febbraio è tornato a migliorare mentre quello delle imprese, dopo essere aumentato per tre mesi consecutivi, si è stabilizzato.”