I dati Istat sul mercato del lavoro. A dicembre in netta flessione l’occupazione. Stabile, invece, la disoccupazione.
ROMA – I dati Istat sul mercato del lavoro di dicembre non sorridono all’Italia. L’ultimo mese del 2019 è stato condizionato da una netta flessione degli occupati che sono scesi di 75mila unità. Si tratta di un calo più marcato da febbraio 2016.
I numeri negativi sono stati trainati da un calo dei dipendenti (-75mila) mentre la diminuzione degli indipendenti (-16mila) è compensata dall’aumento dei contratti a termine (+17mila). Resta stabile, invece, il tasso di disoccupazione pari a +9,8%. Ricordiamo che in questo dato si attestano tutte le persone che cercano un impiego ma non lo trovano. Non si muove neanche la percentuale della disoccupazione giovanile che si attesta al 28,9.
I dati dell’Istat sul mercato del lavoro
Entrando nei dettagli di questi dati si può notare come gli occupati sono in aumento solo nella fascia compresa tra i 15 e i 24 anni. Tra i 25-34 c’è stato un calo di 28mila unità. Più marcata, invece, la flessione tra i 35-49 che ha raggiunto i 51mila. In diminuzione, anche se meno marcata, la fascia over 50 che ha perso circa 2mila unità.
Guardando ai numeri di genere l’occupazione maschile (-54mila) ha avuto un calo maggiore rispetto a quella femminile (-21mila). Tra i disoccupati in crescita il dato degli uomini (+28mila) mentre è in diminuzione quello delle donne (-27mila).
Il mercato del lavoro chiude l’anno in negativo
Chiusura in negativo per il mercato del lavoro. La seconda parte del 2019 sembrava essere la base di partenza importante per il nuovo decennio ma l’ultimo mese ha confermato le difficoltà di un settore che non riesce a mettersi alle spalle la crisi.
Il Governo è al lavoro per cercare di trovare una soluzione nella speranza di trovare numeri positivi nel 2020 anche se non sarà facile.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno