Covid, il rapporto sulle reazioni avverse al vaccino: tutti i dati
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Covid, le possibili e sospette reazioni avverse al vaccino: i dati aggiornati

Vaccino Covid

L’Aifa ha aggiornato tutti i dati sulle possibili reazioni avverse al vaccino anti Covid: le segnalazioni sono state 134.361.

L’Agenzia italiana del farmaco ha reso pubblici i dati aggiornati sulle segnalazioni inerenti le possibili reazioni avverse al vaccino anti Covid. Nell’ultimo report vengono descritte 134.361 segnalazioni dal 27 dicembre 2020, giorno d’inizio della campagna vaccinale, fino al 26 marzo 2022. Le segnalazioni sono su 135.849.988 dosi totali somministrate. Con le segnalazioni si parla dello 0,098%.

Andando più nel dettaglio delle segnalazioni, l’82,1% si riferisce ad eventi non preoccupanti. Tra questi ci sono ad esempio il dolore al momento dell’iniezione, la febbre e i dolori muscolari. Si tratta dunque della maggioranza delle segnalazioni arrivate e registrate nell’undicesimo Rapporto di farmacovigilanza sui vaccini anti Covid. Le segnalazioni gravi sono invece il 17,8% sul totale. Il tasso è di 18 eventi gravi ogni 100.000 vaccini somministrati.

Per la campagna vaccinale sono stati utilizzati cinque tipi di vaccini. Le segnalazioni sono uguali a quelle dei precedenti rapporti, ovvero: Comirnaty 66,5%; Vaxzevria 17,7%; Spikevax 14,5%; COVID-19 vaccino Janssen 1,3; Nuvaxovid 0,03%.

Vaccino Covid
Vaccino Covid
Leggi anche
Quali sono i paesi che forniscono più armi all’Ucraina?

I dettagli

I sintomi generali più segnalati sono: febbre, stanchezza, cefalea, dolori muscolari, dolori articolari, brividi, disturbi gastro-intestinali, stanchezza, reazioni vegetative, reazione locale, dolore in sede di iniezione. Le segnalazioni delle reazioni avverse alla seconda dose sono di meno rispetto alla prima e ancora più bassi per la terza dose.

Anche nei precedenti report dell’Agenzia italiana del farmaco erano risultati questi dati in merito alle tre varie dosi della vaccinazione. Inoltre, indipendentemente dal tipo di vaccino somministrato, dalla dose e dal tipo di evento, la reazione avversa avviene nella maggioranza dei casi lo stesso giorno della vaccinazione oppure il giorno dopo. In casi rari, invece, avviene dopo le 48 ore.

Ci sono state poi anche 439 segnalazioni per i bambini tra i 5 e gli 11 anni e tutte sono riferite al vaccino Comirnaty (che è l’unico utilizzato nei bambini). Si parla di 21 segnalazioni ogni 100.000 dosi. Le segnalazioni sono avvenute quasi tutte dopo la prima dose e i sintomi più segnalati sono cefalea, febbre, stanchezza e dolore in sede di iniezione.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 21 Aprile 2022 15:16

Quali sono i paesi che forniscono più armi all’Ucraina?

nl pixel