Se vogliamo avvicinarci a questo mondo o migliorare le nostre competenze, ecco i migliori linguaggi di programmazione da conoscere nel 2019.
Saper programmare oggi significa avere più opportunità, soprattutto nel mondo del lavoro, ma non solo. Ormai la programmazione è entrata anche nel mondo degli hobby, soprattutto per chi ama i passatempi tecnologici come la robotica, la smart home o l’elettronica.
Imparare un linguaggio di programmazione è un’esperienza utile e interessante, al punto che anche alcune scuole primarie e secondarie hanno avviato sperimentazioni in questo senso.
I migliori linguaggi di programmazione, per chi inizia e per gli esperti
Oggi anche i linguaggi di programmazione si evolvono, ne nascono di nuovi e altri perdono popolarità. Ma non solo. A volte, per una serie di circostanze, linguaggi che sono rimasti nel dimenticatoio per anni, tornano di moda. In ogni caso, chi si vuole avvicinare alla programmazione nel 2019 (o vuole aggiungere un linguaggio di programmazione alla sua collezione) dovrebbe sceglierne almeno uno da questa lista. Ecco i sette linguaggi più interessanti da conoscere.
Javascript
Oggi sembra impossibile essere uno sviluppatore di software o avvicinarsi alla programmazione senza conoscere JavaScript.
Sui social network dedicati alla programmazione come Stack Overflow, JavaScript è il linguaggio più popolare. Questo sito tiene anche una vera e propria classifica, in cui Javascript è primo per il sesto anno consecutivo. Sempre secondo questa classifica, circa il 65% di loro ha usato questo linguaggio nell’ultimo anno.
Javascript ha diversi vantaggi: è leggero, interpretato e gioca un ruolo importante nello sviluppo front-end. Molti dei più popolari siti si affidano a Javascript per generare le proprie pagine dinamiche, e negli ambienti viene considerato anche un buon linguaggio da conoscere per fare carriera.
Python
Fra tutti i linguaggi di programmazione Python è quello cresciuto maggiormente negli ultimi anni. Prima di essere famoso come oggi, ha guadagnato popolarità tra gli sviluppatori proprio perché era un linguaggio facile da imparare. Inoltre è più efficiente di altri linguaggi, e richiede meno linee di codice per l’esecuzione di alcune funzioni.
Ma la ragione principale per cui ha raggiunto la popolarità è il boom dell’intelligenza artificiale, della data science e del machine learning. In questi campi infatti è il linguaggio di programmazione più diffuso.
Pur avendo campi di utilizzo in cui si rivela migliore di altri, è comunque un linguaggio piuttosto flessibile. Può essere utilizzato praticamente in tutti i campi, dall’analisi dei dati allo sviluppo Web.
Java
Java è il grande vecchio dei linguaggi, e probabilmente è anche il linguaggio di programmazione più popolare anche al di fuori degli ambienti della programmazione. Inventato dal guru James Gosling di Sun MicroSystems nel 1991, ancora oggi trova moltissimi campi di applicazione.
Questo perché ha un grande vantaggio, riassunto in uno dei motti che i suoi sviluppatori usano: Write once, run anywhere. Cioè “scrivi una volta ed esegui ovunque”. Infatti grazie alla piattaforma JVM (Java Virtual Machine) Java gira praticamente su qualsiasi dispositivo ed è ampiamente usato in moltissimi programmi.
Alcuni esperti dicono che Java finirà nel dimenticatoio dopo l’introduzione del linguaggio Kotlin, che in qualche modo ne rappresenta l’evoluzione. Ma Java, dopo ventotto anni di onorato servizio è ancora usato, e non sembra che gli sviluppatori siano propensi ad abbandonarlo. Secondo l’ultima indagine di Stack OverFlow del 2018, Java è ancora al quinto posto fra i linguaggi.
Golang (o Go)
Go è un linguaggio minimale come Python, pensato per essere semplice ed efficiente. Pur essendo un linguaggio relativamente giovane, ha uno sponsor d’eccezione. Infatti è stato sviluppato internamente a Google.
Per gli esperti non è un mistero che la casa di Mountain View sia fan di Python, e nel creare Golang hanno cercato di costruire un linguaggio semplice da scrivere come Python ma efficiente come il C++. Golang offre le migliori caratteristiche per scrivere programmi e applicazioni moderni ed efficienti in modo rapido. Nell’era in cui vengono scritte applicazioni multi-core e le rapidità di sviluppo è fondamentale, Go risponde molto bene a questa esigenza, anche grazie a un sistema di supporto interno.
Combina i migliori aspetti della programmazione funzionale e di quella orientata agli oggetti, e dispone di un ottimo set di strumenti di sviluppo integrati. Il linguaggio di programmazione semplice di Google sta conquistando rapidamente popolarità anche grazie alla sua adozione da parte di alcuni progetti importanti, per saperne di più basta consultare la Digital Guide Di Ionos.
Rust
Parlando di nuovi linguaggi di programmazione, Rust è una novità molto interessante. Si tratta di un nuovo linguaggio di programmazione a basso livello che sta cambiando il modo di intendere alcuni aspetti dello sviluppo. Rust sembra essere uno dei linguaggi che incuriosisce di più gli addetti ai lavori, soprattutto perché permette di creare applicazioni molto efficienti.
Il linguaggio Rust è stato sviluppato originariamente da Mozilla Foundation e funziona come un linguaggio di basso livello, quando serve ottenere le migliori prestazioni. Dal punto di vista tecnico è un linguaggio pensato per fare fronte ai più comuni problemi di memoria, evitando errori critici.
Purtroppo Rust non è per deboli di cuore, e per un principiante potrebbe essere un po’ ostico. Tuttavia, gli sviluppatori esperti lo amano, ed è possibile che nei prossimi anni incontri un grande successo.
PHP
Curiosamente, il linguaggio creato da Rasmus Lerdorf per mantenere la sua Personal Home Page (PHP) oggi regge circa l’83% dei siti web al mondo.
PHP è un linguaggio di scripting, che funziona su un server web, ed è usato per creare pagine web scritte in HTML. È famoso perché è gratuito, economico, facile da configurare e semplice da usare per i nuovi programmatori. Chiunque abbia sviluppato pagine web per un po’ ha scritto almeno qualche riga di PHP, anche se è specializzato in altri linguaggi.
PHP è una scelta valida per gli sviluppatori Web. Viene usato praticamente ovunque per creare contenuti dinamici delle pagine web. WordPress, il popolare sistema di gestione dei contenuti per siti Web, è realizzato usando questo linguaggio.
L’unico neo di PHP è che richiede una notevole quantità di risorse da parte del server, e per questo è difficile ottenere alte velocità di reazione.
Swift
Swift è l’unico linguaggio proprietario presente in questa lista, e la ragione è semplice: si tratta dello strumento migliore per sviluppare App e programmi per i prodotti di casa Apple.
Swift è stato sviluppato da Apple e lanciato sul mercato nel 2014. Se vogliamo sviluppare App native per iOS o MAC OS è sicuramente la scelta migliore. Inoltre si tratta di un linguaggio piuttosto semplice, adatto anche ai principianti.
Swift somiglia sotto alcuni aspetti a Python e Ruby, ma è più veloce e sicuro di entrambi. Usato soprattutto dagli sviluppatori specializzati in prodotti Apple, ha il grande vantaggio di somigliare molto alla lingua inglese “naturale”, il che rende piuttosto semplice avvicinarsi a questo linguaggio.
Linguaggi di programmazione, una scelta (anche) di cuore
Per concludere, possiamo dire che il linguaggio di programmazione perfetto non esiste. Ma quelli che abbiamo citato in questa guida hanno saputo in qualche modo ritagliarsi un posto di rilievo nel mercato moderno.
Questo non significa tuttavia che la scelta debba essere esclusivamente razionale. Non è raro infatti che anche i programmatori professionisti abbiano le loro simpatie in termini di linguaggi, piattaforme e sistemi operativi.