I nuovi dati sul coronavirus complicano la riapertura della scuola
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Direttore: Alessandro Plateroti

Ritorno in classe non prevedibile. I nuovi dati sul coronavirus complicano la riapertura della scuola

Scuola

Coronavirus, i nuovi dati sull’epidemia complicano la riapertura della scuola, circondata da diverse incognite.

I nuovi dati sul coronavirus complicano e non poco i piani per la riapertura della scuola. La ministra Azzolina ha assicurato che il sistema sarà pronto all’esame di settembre, e anche Conte si è impegnato pubblicamente garantendo il ritorno a scuola dei ragazzi. Ma la situazione potrebbe essere decisamente più complicata del previsto, e le buone intenzioni, insieme con il duro lavoro, potrebbero non bastare.

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Allerta clinica fino al prossimo mese di marzo

Le previsioni sul coronavirus non sono propriamente rosee. L’allerta proseguirà almeno fino al prossimo mese di marzo e la scuola rappresenta uno dei contesti di trasmissione a rischio. Anche perché si va incontro a una serie di incognite. La riorganizzazione del sistema e degli istituti trasforma il mondo dell’istruzione in un qualcosa di nuovo ed inesplorato. Le norme adottate saranno in grado di contenere i contagi? Saranno efficaci? Solo il tempo e i dati lo diranno. Non solo. Di fronte all’emergenza, le scuole sono state chiuse, quindi non è chiaro che tipo di diffusione si possa avere. Di fatto si naviga a vista, senza certezze.

Maturità Coronavirus

Il mese di agosto

All’inizio del mese di agosto i dati sulla circolazione del coronavirus suggeriscono la massima prudenza. Alla luce delle graduali riaperture avviate dal mese di maggio l’indice di contagiosità nazionale si attesta tra 0,9 e 1, più vicino alla zona a rischio che alla comfort zone. È inoltre impossibile pronosticare la situazione in essere alla fine di agosto. Nel corso del mese molte persone si sposteranno per le vacanze e gli effetti di questi spostamenti sono imprevedibili. Il rischio è quindi che si possa arrivare agli inizi di settembre con un indice Rt elevato.

Coronavirus

I dati sul coronavirus complicano la riapertura della scuola

A complicare il lavoro per il ritorno a scuola c’è l’abbassamento dell’età media dei casi di coronavirus. I numeri mostrano che l’epidemia non interessa solo le persone anziane, che ovviamente restano i soggetti più a rischio. Il Covid non guarda in faccia a nessuno e sicuramente non chiede la carta di identità. E proprio l’abbassamento dei casi deve spingere le autorità alla massima prudenza. Il rischio è che le scuole si trasformino in un immenso serbatoio di coronavirus alimentando la trasmissione in famiglia e all’esterno. E lo scenario potrebbe essere decisamente drammatico.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:19

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