Caso Sea Watch, Magi, Fratoianni e Prestigiacomo chiedono l’immunità parlamentare: erano saliti sulla nave dell’Ong lo scorso mese di gennaio
Caso Sea Watch, gli esponenti del Pd saliti a bordo della Sea Watch chiedono l’immunità parlamentare. Parliamo della missione dello scorso mese di gennaio e i politici in questione sono Riccardo Magi (+ Europa), Nicola Fratoinanni (LeU), Stefania Prestigiacomo (FI).
Sea Watch, Magi, Fratoianni e Prestigiacomo chiedono l’immunità parlamentare. Erano saliti sull’imbarcazione dell’Ong lo scorso mese di gennaio
Intervenuto ai microfoni de il Fatto Quotidiano, Magi ha voluto specificare che la richiesta non serve ad evitare la possibile sanzione. Lo scopo sarebbe quello di mandare un messaggio al Viminale. I tre vogliono dimostrare a Matteo Salvini che non possono essere al centro di un’indagine in quanto avrebbero svolto la propria attività parlamentare, senza in alcun modo favorire la presunta tratta irregolare dei migranti.
Ai tre parlamentari la notifica di una multa da duemila euro. Si punta all’immunità parlamentare
I tre, che salirono sulla Sea Watch, furono raggiunti da una notifica della Capitaneria di Porto che aveva portato in dote una multa da 2.000 euro ciascuno. La sanzione punisce i parlamentari per essere saliti sulla nave dell’Ong prima della libera pratica.
I parlamentari hanno deciso di rivolgersi al presidente della Camera Roberto Fico parlando di una grave violazione delle prerogative dei parlamentari.
Magi nel corso del suo intervento ha puntato il dito contro le accuse di Matteo Salvini che nelle concitate ore della missione aveva accusato i parlamentari saliti a bordo della Sea Watch di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.