Zlatan Ibrahimovic non ha ancora preso una decisione definitiva sul futuro, ma è tentato dal proseguire con il Milan.
Un altro anno insieme, poi si vedrà. Zlatan Ibrahimovic è di fronte a un bivio: continuare o smettere, restare al Milan o ritirarsi. Il fuoriclasse svedese non ha ancora preso una decisione definitiva sul suo futuro, così come non lo hanno fatto i dirigenti rossoneri, che aspettano di capire le intenzioni del giocatore per poi assecondarle.
Già, perché i vertici di via Aldo Rossi sono in totale sintonia con Ibra. In altre parole, non ci saranno problemi a trovare un accordo se Zlatan dovesse decidere di proseguire. La scelta, dunque, sarà fatta di comune accordo.
Mondiale in Qatar: l’obiettivo di Ibrahimovic
Ibrahimovic ha un contratto in essere con il Milan fino al 30 giugno 2022. L’età comincia a pesare sul fisico e sulla testa del fuoriclasse rossonero, il quale, in questa e nella passata stagione, ha saltato diverse partite per vari acciacchi e infortuni, muscolari e non. L’attaccante nativo di Malmö è un atleta incredibile, forse unico nel suo genere, ma presto anche lui dovrà fare i conti con gli anni che passano inesorabili.
Eppure, Zlatan ha in testa un altro obiettivo: disputare il Mondiale in Qatar a dicembre, dopo aver spento 41 candeline il prossimo 3 ottobre. E perché no, magari farlo dopo aver vinto qualcosa di importante con il suo Milan. Sarebbe un’altra medaglia da appendere al petto e aggiungere alla sua ricca collezione di record personali.
Rinnovo Ibra: appuntamento a marzo-aprile
La Svezia non ha ancora staccato il pass per i prossimi Mondiali (dovrà passare dallo scoglio dei playoff). Una mancata qualificazione potrebbe spingere Ibrahimovic ad appendere gli scarpini al chiodo, ma non è da escludere che possa comunque proseguire la sua avventura da calciatore anche se la sua Nazionale dovesse saltare il prestigioso e atteso impegno di fine anno. L’appuntamento con il Milan è a marzo-aprile: solo allora Zlatan si siederà a un tavolo con Maldini e Massara per definire il futuro.