Il Presidente del Senato Ignazio La Russa ha commentato in televisione l’operato del governo Meloni e le recenti vicende dell’attualità politica e non solo.
Ospite in collegamento telefonico con ‘Dritto e Rovescio’, trasmissione di Rete 4 condotta da Paolo Del Debbio, il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha commentato alcune delle tematiche calde dell’attualità politica italiana e non solo. Non sono mancati alcuni passaggi sul caso Sangiuliano ma anche un’analisi dell’operato del governo Meloni. Infine, una stoccata a Ilaria Salis e alla proposta sulle carceri nel nostro Paese.
Ignazio La Russa, il commento sul governo Meloni
Tra i primi passaggi dell’intervista a ‘Dritto e Rovescio’, La Russa ha affrontato l’operato del governo Meloni con particolare focus a come le azioni della Premier e, in generale, l’Italia sino visti in Europa e nel mondo. “La considerazione all’estero dell’Italia, chiedo a voi, è aumentata con la Meloni o è diminuita? Nel mondo, in America, in Europa è aumentata o è diminuita? Secondo come la vedo io è aumentata moltissimo”, ha detto il Presidente del Senato promuovendo quanto fatto dall’attuale Premier.
“Vuol dire che la Meloni ci ha rappresentato in maniera ottima. L’Italia per la prima volta è la quarta potenza, ha superato il Giappone ed è dietro soltanto agli Stati Uniti, alla Cina e alla Germania. E l’Italia non è il Paese più grande, ma come export siamo il quarto Paese del mondo. Io credo che i risultati siano buoni, poi se mi dite c’è ancora molto da fare sulla qualità della vita, sui diritti, sul carovita, c’è tantissimo da fare. Ma se penso a com’era l’Italia quando è arrivato il governo di centrodestra, ora dico che è un bel tratto di strada”, ha dichiarato La Russa.
Il caso Sangiuliano e la stoccata alla Salis
Durante l’ospitata a ‘Dritto e Rovescio’ non sono mancati altri passaggi interessanti. Nello specifico un breve commento sul caso Sangiuliano-Boccia: “Per me è un fatto molto doloroso perché io sono molto amico di Sangiuliano e lo considero uno dei ministri che ha svolto benissimo il proprio lavoro di ministro”, ha spiegato La Russa. “La vicenda personale mi ha addolorato e se lei mi consente non la voglio commentare perché prima di tutto la considero un fatto doloroso e privato“.
Di ben altro pensiero, invece, per quanto riguarda Ilaria Salis e la proposta di chiudere le carceri minorili: “Credo che chiudere il carcere sia proprio una di quelle idee strampalate”, ha detto con riferimentoi al Beccaria di Milano. “Spero che non si offenda la Salis, per riportare un po’ sull’ironia. E’ una di quelle ipotesi che solo la Salis può avanzare”, ha detto La Russa sottolineando come “purtroppo oggi ci sono sedicenni, diciassettenni, non ancora diciottenni che hanno una spiccata tendenza alla criminalità […]”.
