La Russa ha rilasciato un’intervista a “La Stampa” in cui ha parlato del 25 aprile, giornata della Festa della Liberazione.
Il 25 aprile si celebra l’Anniversario della liberazione dell’Italia. Ignazio Benito Maria La Russa, neo presidente del Senato della Repubblica, ha rilasciato un’intervista al giornale “La Stampa” in cui ha parlato dell’Anniversario della Liberazione d’Italia 25 aprile.
Il presidente del Senato: “Non sfilerò nei cortei per come si svolgono oggi”
Alla domanda “Festeggerà questo 25 aprile?”, La Russa ha risposto: “Dipende. Certo non sfilerò nei cortei per come si svolgono oggi. Perché lì non si celebra una festa della libertà e della democrazia ma qualcosa di completamente diverso, appannaggio di una certa sinistra. Non ho avuto difficoltà come Ministro della Difesa a portare una corona di fiori al monumento dei partigiani al cimitero Maggiore di Milano. E non era un atto dovuto”. Sono queste le parole del presidente del Senato a “La Stampa”.
L’elezione di La Russia ha suscitato non poche polemiche. Difatti, il neo presidente del Senato – secondo alcuni – coprirebbe meglio le vesti di capo del partito, piuttosto che seconda Carica dello Stato. Da “La Stampa” hanno chiesto al neo presidente: “Non dovrebbe fare un passo indietro?”
A quel punto La Russa ha ribadito: “Contesto questa cosa e rivendico di poter mantenere la promessa solenne davanti al Senato di essere presidente di tutti, sforzandomi di garantire sia maggioranza che opposizione. Solo a me hanno cominciato a guardare dove metto i piedi! Ricordo che Bertinotti, Fini e Casini erano capi di partito e facevano i Presidenti della Camera.”
Infine ha concluso: “Oppure ricordo il Presidente del Senato Forlani: altro che La Russa! Per quanto mi riguarda, si devono abituare: se nella forma sarò meno paludato, nella sostanza potete stare sicuri che saprò essere imparziale e possibilmente non del tutto escluso dalla vita politica”.