Il commissario Figliuolo a margine di un evento ha parlato della quarta dose: “In Italia si parte l’1 marzo”.
ROMA – In Italia dall’1 marzo si parte con la quarta dose del vaccino contro il Covid. A dirlo è il commissario Figliuolo a margine di un evento a Firenze: “La mia indicazione è questa. Ora siamo al lavoro per individuare le platee che dovranno sottoporsi alle nuove somministrazioni”.
“Abbiamo delle dosi conservate per ogni eventualità – ha aggiunto il generale riportato dall’Ansa – poi dopo il 31 marzo, quando passeremo la mano con la fine dello stato di emergenza, troveremo un’intesa con il ministero della Salute“.
Il commissario Figliuolo su Novavax
Il commissario Figliuolo ha parlato anche del vaccino Novavax: “Per la fine di questa settimana arriveranno le prime dosi. Ne avremo a disposizione poco più di un milione e le distribuiremo subito a regioni e province autonome“.
“Poi ne arriveranno altre a fine marzo – ha confermato il generale tranquillizzando un po’ sulla possibile carenza di dosi nel nostro Paese dopo il via libera alla quarta – per cui ci sarà l’opportunità di utilizzare anche questo vaccino“. Insomma, la campagna dovrebbe proseguire senza particolari problemi e la speranza è sempre quella di poter arrivare il prima possibile ad una platea che consentirà di vivere senza tutte queste restrizioni.
Il ruolo del generale dopo il 31 marzo
Non sono mancate domande sul suo futuro dopo il 31 marzo. “Ho mille cose da fare – ha detto Figliuolo rispondendo ai giornalisti – sono il comandante operativo interforze e se vedete quello che sta succedendo nel mondo gli impegni non mancano perché dipendono da me tutte le forze nelle missioni operative. In questo momento ne abbiamo 37 in atto“. Il generale è pronto, quindi, a ritornare a fare il suo lavoro nella speranza di non dover in futuro fare nuovamente un passo indietro e ritornare alla guida della struttura emergenziale.