Le Sardine vittime del coronavirus. L’emergenza sanitaria ha tolto al movimento i due pilastri che lo reggevano: Salvini e le piazze.
Il coronavirus ha ucciso le Sardine. Ma ve le ricordate le Sardine? Il movimento che ha riempito le piazze italiane dichiarando guerra a Matteo Salvini e ai nazionalismi. Quelli che erano pronti a fare sul serio, a confrontarsi con Giuseppe Conte e con il mondo della politica prima di decidere cosa fare da grandi.
Le Sardine che in tempi di elezioni regionali hanno monopolizzato la scena mediatica, hanno corteggiato le telecamere e i microfoni scegliendo giustamente di cavalcare l’onda. Ed è decisamente probabile la vittoria del Pd in Emilia Romagna sia arrivata anche grazie al nuovo movimento che ha ricompattato tutte le sfumature dell’anti-salvinismo.
Un movimento anti-Salvini
Ma la dipendenza da Matteo Salvini ha sempre rappresentato il grande limite delle Sardine. Lo si era capito già dopo la terza manifestazione di rilievo organizzata in Italia. Tante critiche, tanti anti- ma poche proposte propositive.
E così il coronavirus ha spazzato via quello che doveva essere il nuovo movimento rivoluzione destinato a segnare (da dentro o da fuori) la politica italiana.
Il coronavirus ha ‘ucciso’ le Sardine
Sono due le cause della morte delle Sardine. La prima è legata proprio a Matteo Salvini. Il coronavirus ha indebolito la Lega (sondaggi alla mano) e soprattutto hanno messo il leader leghista in secondo piano dal punto di vista mediatico. Sui giornali tendenzialmente passa altro, e così anche un Eterno riposo recitato insieme con Barbara D’Urso passa quasi in secondo piano. Le Sardine non hanno disdegnato qualche attacco a Salvini, ma non hanno trovato spazio mediatico e – saggiamente – hanno deciso di non insistere. Accanirsi contro un nemico diverso dal coronavirus è una decisione insensata e non servono grandi esperti per intuirlo.
La seconda causa della morte, almeno apparente, delle Sardine è legata alle piazza. Quella che era la grande forza delle Sardine, la partecipazione alle manifestazioni di piazza, si è trasformato nel grande limite. Fuori dalla piazza il nulla.
Un futuro incerto
Non è da escludere che le Sardine possano tornare alla ribalta quando si tornerà a parlare di politica. Ma una volta che decidi di fare un passo indietro di fronte a una crisi difficilmente puoi pensare di poter tornare a parlare a nome degli italiani.