Il documento urgente di Calenda a Meloni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Il documento urgente di Calenda a Meloni per affrontare l’emergenza

Carlo Calenda

Calenda invia a Meloni un documento urgente contro la crisi causata dai dazi: ecco cosa propone e perché chiede un confronto.

Negli ultimi mesi, i segnali di instabilità economica globale si sono fatti sempre più evidenti, Calenda questo lo sa. Tensioni geopolitiche, guerre commerciali e instabilità dei mercati hanno messo sotto pressione le economie mondiali, in particolare quelle più esposte all’export. In questo scenario già fragile, l’introduzione o il ritorno di dazi doganali sta diventando un fattore critico per la tenuta del sistema produttivo italiano.

Carlo Calenda
Carlo Calenda – newsmondo.it

Il contesto economico si fa sempre più teso

Le imprese, soprattutto quelle manifatturiere, stanno già risentendo dell’aumento dei costi energetici e della perdita di competitività internazionale. Le previsioni parlano chiaro: senza interventi tempestivi, l’Italia potrebbe trovarsi a fronteggiare una crisi occupazionale su larga scala. A tutto ciò si aggiunge un rischio ulteriore, spesso sottovalutato: il rallentamento dell’economia americana, storicamente uno dei principali partner commerciali del nostro Paese.

L’appello di Calenda: “Agiamo insieme, basta polemiche”

In questo contesto di allarme crescente, il leader di Azione, Carlo Calenda, ha deciso di prendere posizione con forza. In un punto stampa recente, ha annunciato l’invio di un documento urgente al governo guidato da Giorgia Meloni. Il contenuto? Un piano articolato in quattro punti per fronteggiare la crisi innescata dai dazi.

“Abbiamo mandato al governo un documento urgente in quattro punti per affrontare la crisi che si sta già manifestando negli investimenti e che si manifesterà anche nell’occupazione”, ha dichiarato Calenda, sottolineando come “il governo su questo sia estremamente in ritardo”.

Il documento propone:

  • Una manovra per ridurre il costo dell’energia per le imprese
  • L’abolizione del piano Transizione 5.0 e il ritorno a Industria 4.0
  • Una moratoria sui debiti aziendali
  • L’estensione della cassa integrazione

Secondo Calenda, si tratta di misure che “non sono di destra o di sinistra”, e per questo ha lanciato un appello: “Data la gravità della situazione credo che sarebbe giusto che la presidente del Consiglio chiamasse anche le opposizioni al confronto su come affrontare la crisi”.

A chiusura del suo intervento, Calenda ha ribadito con forza: “Serve agire insieme”, “qua sta cadendo il mondo e noi continuiamo a fare polemiche tra destra e sinistra che sembrano quelle di un asilo”. Un messaggio diretto non solo alla premier, ma a tutto il panorama politico: la crisi dei dazi è già iniziata, e senza unità e azione tempestiva, le conseguenze sull’economia nazionale potrebbero essere drammatiche.

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ultimo aggiornamento: 10 Aprile 2025 12:56

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