Renzi ha ricevuto solo 16 regali da premier in 34 mesi: ecco quali
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Il mistero dei pochi regali a Renzi: solo 16 doni in 34 mesi da premier

Matteo Renzi

Matteo Renzi ha ricevuto solo 16 regali durante i suoi 34 mesi da premier, un numero sorprendentemente basso rispetto ai successori.

Quando si parla di regali istituzionali ai presidenti del Consiglio, ci si immagina una lunga lista di oggetti preziosi, simboli diplomatici e segni di stima internazionale, uno strano record tiene Matteo Renzi come meno regali tra i tutti premier degli ultimi anni. Giorgia Meloni, ad esempio, nei suoi primi mesi di governo, ha già accumulato ben 273 doni ufficiali: dalle statuette di cammelli ai foulard, dai gioielli a un iPad. Un tesoro che racconta di incontri, viaggi e relazioni con i leader di tutto il mondo, custodito gelosamente nei corridoi di Palazzo Chigi. Ma non è sempre stato così per i suoi predecessori.

Matteo Renzi
Matteo Renzi – newsmondo.it

La differenza tra Meloni e Renzi nei regali istituzionali

La lista dei regali ricevuti da Matteo Renzi durante i suoi 34 mesi a Palazzo Chigi racconta una storia ben diversa. Secondo i dati ufficiali, sono solo 16 i doni registrati durante il suo mandato, una cifra che colpisce per la sua esiguità se paragonata a quella dell’attuale premier. Un numero così basso da suscitare interrogativi tra addetti ai lavori e osservatori politici, tanto da spingere Fratelli d’Italia a chiedere trasparenza anche sui regali dei governi precedenti. Possibile che un premier tanto attivo sulla scena internazionale, spesso in viaggio e protagonista di importanti summit, abbia ricevuto così pochi omaggi?

I regali di Renzi: visioni “distorte”

La lista, seppur breve, offre uno spaccato curioso. Tra i doni più singolari spiccano una scultura con palme e cammelli inviata dal sovrano dell’Arabia Saudita, un ritratto personale regalato dal presidente del Congo, un modellino di aereo offerto dalla Turkish Airlines e un quadro con leoni donato dal presidente del Kenya. Non mancano elementi di artigianato, come un ventaglio da Jack Ma, fondatore di Alibaba, sei bicchieri d’argento dall’Azerbaijan e un vestito tradizionale del Ghana.

La vera sorpresa? Nessun orologio di lusso, nessun gioiello vistoso, né oggetti dal valore simbolico paragonabile a quelli ricevuti da altri premier. Un elenco scarno che, tra ipotesi di scarsa attenzione diplomatica o semplice scelta di sobrietà, lascia aperto un interrogativo: perché così pochi regali a Matteo Renzi, il premier che amava definirsi “giramondo”?

L’inchiesta

Nel 2017, un’inchiesta de Il Fatto Quotidiano rivelò un dettaglio curioso sui regali ricevuti da Matteo Renzi durante il suo mandato da presidente del Consiglio. Secondo quanto riportato, l’ex premier aveva consegnato agli uffici di Palazzo Chigi – “senza indicazione di destinazione” – una scultura donata dal sovrano dell’Arabia Saudita in occasione della sua visita istituzionale a Riad nel novembre 2015. Si trattava dell’unico dono ufficialmente restituito, come previsto dalla legge. Eppure, proprio sotto il governo Renzi era esplosa quella che la stampa aveva definito la “grana dei Rolex”.

Durante quella stessa missione in Arabia Saudita, infatti, era emerso che alla delegazione al seguito del premier erano stati regalati 16 orologi Rolex, scatenando una vera e propria corsa interna per aggiudicarseli. Un episodio che fece discutere, sollevando interrogativi sulla gestione dei doni istituzionali e sull’applicazione delle regole previste dal decreto del governo Prodi del 2007, che fissa a 300 euro il valore massimo oltre il quale i regali devono essere destinati a Palazzo Chigi e non possono restare nella disponibilità personale di chi li riceve.

Alla luce di questi eventi, appare difficile pensare che Renzi – che solo nei primi dieci mesi di governo, come riportava la stampa nel 2014, aveva compiuto 79 missioni internazionali con una spesa per l’erario superiore ai 250 mila euro – non abbia ricevuto altri omaggi, come è consuetudine nei rapporti diplomatici. La prassi, infatti, prevede scambi di doni anche di valore ben superiore al limite imposto, soprattutto in occasione di visite ufficiali e incontri di Stato con leader stranieri. Il tutto come riportato da affaritaliani.it

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ultimo aggiornamento: 4 Maggio 2025 13:50

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