Il mistero dell’aereo caduto in Cina

Il mistero dell’aereo caduto in Cina

Il silenzio del pilota che ha preceduto lo schianto dell’aereo in Cina lascia aperto un grande mistero.

Pochi giorni fa un aereo con 133 passeggeri si è schiantato sul lato di una montagna nel sud della Cina provocando anche un diffuso incendio boschivo. Il Boeing 737  del volo 5735 era a quota 8.800 metri quando ha iniziato a precipitare in verticale. L’aereo era in volo da circa un’ora ma a quota 2.200 metri ha riguadagnato circa 360 metri prima di schiantarsi. Le cause dello schianto sono ancora poco chiare ma è stata recuperata la scatola nera.

La dinamica dell’incidente è stata piuttosto strana date le condizioni climatiche favorevoli e il tipo di aereo. Le prime ipotesi fanno pensare ad un sabotaggio volontario da parte della cabina di pilotaggio, ipotesi che spiegherebbe anche l’assenza di Mayday.

I media di stato e le autorità di regolamentazione cinesi non hanno al momento segnalato alcuna comunicazione di problemi da parte del pilota. L’aereo ha smesso di trasmettere dati 96 secondi dopo aver iniziato a cadere.

Una discesa così veloce e così verticale sarebbe molto anomale per un aereo di linea, come affermano gli esperti. Per questo motivo, oltre ad un improvviso guasto tecnico dell’aeromobile non si esclude la volontà suicida del pilota.

Incidente aereo

Rischio incidenti rara, resta ipotesi suicidio

“Gli incidenti che iniziano ad un’altitudine di crociera sono di solito causati dal meteo, da un sabotaggio o da un errore del pilota, spiega a Reuters Dan Elwell, ex capo della Federal Aviation Administration, l’autorità regolatrice Usa. Elwell ha sottolineato che i guasti meccanici nei moderni jet commerciali sono rari a quella quota. I Boeing 737-800 volano dal 1998 e sono ampiamente utilizzati e considerati affidabili. 

Nessuno delle persone presenti a bordo, i 123 passeggeri e i nove membri dell’equipaggio è sopravvissuto. L’Autorità di regolamentazione dell’aviazione civile cinese (CAAC) ha chiesto di esaminare “i rischi occulti” per aumentare la sicurezza dell’aviazione civile.

Nella nota diffusa si fa riferimento all’adozione di “misure concrete per rafforzare le indagini sui pericoli relativi alla manutenzione degli aeromobili, le condizioni meteorologiche del volo, le qualifiche del personale e le capacità operative”.

Le autorità si impegnano a lanciare una campagna per migliorare la sicurezza sul lavoro e per rafforzare la gestione della sicurezza dell’aviazione civile, anche attraverso un’opera più efficace dei controllori del traffico aereo sulle “previsioni meteorologiche tempestive, sulla notifica dei cambiamenti meteo e sugli avvisi di condizioni atmosferiche gravi”.