Il Movimento 5 Stelle attacca Giuseppe Conte per l’acquisto degli F35. Ferrara: “Progetto insostenibile”.
Il caso F35 agita il governo. Il Movimento 5 Stelle attacca il premier Giuseppe Conte per l’accordo stipulato con gli Stati Uniti per l’acquisto di novanta velivoli militari. La battaglia contro gli aerei è una di quelle iconiche dei pentastellati, che si sono sempre schierati contro l’operazione militare.
F35, il Movimento 5 Stelle contro Giuseppe Conte
L’attacco frontale a Conte arriva da Gianluca Ferrara, capogruppo del MoVimento nella Commissione Esteri del Senato. Il pentastellato ha definito insostenibile l’operazione che dovrebbe portare all’acquisto degli aerei militari.
“Leggiamo con stupore le ricostruzioni giornalistiche riguardanti la presunta conferma del programma F-35 che il presidente Conte avrebbe dato a segretario di Stato Usa Pompeo. Il Movimento 5 Stelle ha sempre criticato questo programma militare che, così com’è, ci indebiterebbe per almeno 50 miliardi di euro nei prossimi quarant’anni. Un progetto insostenibile per molti Paesi“.
Ferrara, “Una rinegoziazione è doverosa da parte dell’Italia”
Ferrara ha poi chiesto la rinegoziazione per evitare di trascinare il Paese in un’operazione che si rivelerebbe deleteria per le casse dello Stato.
“Una rinegoziazione è doverosa anche da parte dell’Italia. Un ridimensionamento del programma di acquisto consentirebbe di liberare miliardi di euro da investire in scuole, ospedali e trasporti pubblici. I cittadini ci chiedono questo, non bombardieri strategici con capacità nucleare. Confidiamo nel fatto che il nostro presidente del Consiglio farà la scelta giusta”.
