Il PD occupa i banchi di Governo in Senato durante la relazione della Giunta per le elezioni sull’assegnazione del seggio vacante.
ROMA – Il PD occupa i banchi di Governo in Senato. La protesta dei democratici è avvenuta durante la relazione della Giunta per le elezioni sull’assegnazione del seggio vacante in Sicilia che spetterebbe al M5s ma non c’è nessun candidato in Regione. La Giunta ha proposto una riassegnazione in Umbria ma il PD l’ha ritenuta incostituzionale.
Seduta sospesa
La protesta del Partito Democratico ha portato la presidente Casellati a sospendere la seduta che potrebbe riprendere nella giornata di domani. I tempi sono molto ristretti a Palazzo Madama visto che la prossima settimana saranno discusse le diverse mozioni sul TAV.
La decisione della sinistra di occupare i banchi potrebbe essere portata anche dalla posizione del M5s di non mettere nel calendario, almeno fino a settembre, la mozione di sfiducia nei confronti di Matteo Salvini. Una settimana prima delle vacanze estive di tensione al Senato dove si giocherà il futuro dell’esecutivo gialloverde. E il PD ha deciso di occupare i banchi del Governo durante la discussione per la riassegnazione di un seggio vacante che spetterebbe al M5s.
La posizione del PD
Il Partito Democratico ha ritenuta incostituzionale la proposta della Giunta di assegnare il seggio all’Umbria invece che alla Sicilia. La sinistra – fa sapere il presidente dei senatori Andrea Marcucci – ha chiesto alla presidente Casellati un’informativa da inviare alla Corte Costituzionale sull’iter con cui verrà assegnato il seggio rimasto vacante in Sicilia.
Una richiesta accettata dall’inquilina di Palazzo Madama che ha presentato il dossier alla Corte Costituzionale. Dura la reazione del M5s: “Ricordiamo alla sinistra che se oggi il plenum dell’Aula non è garantito è colpa di una legge elettorale non voluta da noi. La Costituzione prevede che ci siano 315 senatori eletti in Senato“.
