Prima visita di Xi Jinping in Tibet da quando è presidente. Il capo della Cina si è recato nella regione autonoma, dove la politica di assimilazione etnica di Pechino ha suscitato molte critiche.
PECHINO – Xi Jinping è volato in Tibet. Si tratta della prima visita da quando è presidente della Cina. Il segretario generale del Partito Comunista ha riaffermato il controllo di Pechino sulla regione in cui rafforzamento militare e politiche di assimilazione etnica hanno suscitato critiche internazionali.
Il viaggio di Xi Jinping
Secondo l’agenzia Xinhua, il 68enne successore di Hu Jintao è arrivato giovedì nel capoluogo Lhasa, mentre il network statale Cctv ha riferito l’ispezione alla ferrovia Sichuan-Tibet. Nel filmato diffuso oggi, Xi Jinping, uscendo dall’aereo, è impegnato a salutare la folla che indossava costumi etnici e sventolava bandiere cinesi, tra un tappeto rosso di benvenuto e i ballerini che si esibivano intorno a lui.
Il Tibet
Sebbene rivendichi autonomia e indipendenza, il Tibet è attualmente annesso alla Cina. E’ situato sull’omonimo altopiano a un’altitudine media di circa 4 900 metri, la più alta al mondo. La popolazione, un gruppo etnico molto omogeneo, è di poco più di tre milioni di persone. Esiste un Governo tibetano in esilio, dal 1959, quando i membri e il Dalai Lama fuggirono in India.