Sierra Leone: il presidente appoggia la decriminalizzazione dell’aborto
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Sierra Leone: il presidente appoggia la decriminalizzazione dell’aborto

Tribunale

Il presidente Bio, a distanza di poco tempo dalla decisione presa dalla Corte Suprema, appoggia la decriminalizzazione dell’aborto.

Nell’ultimo periodo, la questione dell’abolizione della legge sull’aborto ha suscitato non poche polemiche. Nella sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti, appoggiata dalla maggioranza, si legge: “La Costituzione non garantisce un diritto all’aborto. L’autorità di regolare l’aborto torna al popolo ed ai rappresentanti eletti.”

Il giudice Samuel Alito, in riferimento alla sentenza del 1973, ha scritto nell’opinione della maggioranza: “La Roe è stata sbagliata in modo eclatante sin dall’inizio. La sua argomentazione era eccezionalmente debole. Ha avuto dannose conseguenze e, piuttosto, che portare a un accordo nazionale sulla questione dell’aborto, ha infiammato il dibattito ed aumentato le divisioni”.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Tribunale

In un clima di pareri tra loro discordanti, in Sierra Leone è arrivata una decisione storica da parte del governo. Lo scopo è quello di tutelare i diritti delle donne. Difatti, circa una settimana fa, il presidente Julius Maada Bio ha annunciato il sostenimento di una proposta di legge che sancisce la decriminalizzazione dell’aborto.

La legge abortiva in Sierra Leone: promulgata nel 1860

In Sierra Leone, vige ancora la legge promulgata nel lontano 1860, in cui è permessa la pratica abortiva soltanto nel caso in cui la madre sia in pericolo di vita. Infatti, per questo motivo, il sostenimento della decriminalizzazione dell’aborto da parte del presidente Julius Maada Bio, ha l’aria di essere un atto del tutto rivoluzionario in questo contesto.

Il presidente ha parlato dell’importanza del provvedimento, entrato in vigore a distanza di poco tempo dalla decisione Corte Suprema statunitense di annullare il diritto costituzionale all’aborto. Si tratta quindi di un fondamentale traguardo per quanto riguarda la tematica della tutela delle donne, o comunque di coloro che, non riconoscendosi nel genere femminile, possiedono un utero e sono quindi in grado di portare avanti una gravidanza.

L’approvazione della legge di decriminalizzazione dell’aborto arriverà entro la fine di quest’anno. Secondo le associazioni locali, le nuove norme seguiranno le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in fatto di interruzione di gravidanza.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 12 Luglio 2022 12:39

Vaiolo delle scimmie, dobbiamo iniziare a preoccuparci?

nl pixel