Il presidente Sergio Mattarella in Israele. Il Capo dello Stato ha incontrato il ‘collega’ Rivlin in vista del Forum internazionale sull’antisemitismo.
TEL AVIV (ISRAELE) – Il presidente Mattarella in Israele. Il Capo dello Stato è arrivato a Gerusalemme nella giornata di mercoledì 22 gennaio 2020 per prendere parte al Forum internazionale sull’antisemitismo e la Shoah. Prima, però, è andato in scena un incontro con il ‘collega’ Reuven Rivlin.
“La cerimonia prevista per oggi – ha ricordato Mattarella citato dall’Ansa – sarà un richiamo a tutto il mondo perché non si abbassi mai la guardia, l’attenzione e la vigilanza contro l’antisemitismo, contro la violenza e contro il fascismo. La violenza così ampia di capi di Stato e di governo che si raccolgono per lo stesso motivo è inusuale ed è importante che avvenga a Gerusalemme“.
Netanyahu: “Dobbiamo difenderci da soli”
Presente al convegno anche Netaniyahu che ha aperto i lavori con un suo intervento: “Il popolo ebraico ha appreso la lezione della Shoah e cioè quella che non possiamo prendere alla leggera le minacce di distruzione. Queste vanno affrontate quando sono piccole e che, nonostante l’aiuto degli amici, dobbiamo difenderci da soli“.
Non manca una ‘stoccata’ all’Iran: “Siamo preoccupati per la mancata presa di posizione dei leader mondiali sull’Iran, il regime più antisemita del Paese. Noi ringraziamo Trump e gli Stati Uniti che si confrontano con i tiranni di Teheran ma dovrebbero essere anche gli altri Paesi a farlo“.
Alle porte la Giornata della Memoria
Il convegno sull’antisemitismo e sulla Shoah è andato in scena alla vigilia della Giornata della Memoria. Per il prossimo 27 gennaio sono diversi gli appuntamenti in programma per cercare di ricordare quanto successo durante la Seconda Guerra Mondiale.
Un giorno che ormai da diversi anni fa parte integrante del nostro calendario con le scuole che, come sempre, sono pronte a organizzare manifestazioni per sensibilizzare gli studenti.
fonte foto copertina comunicato stampa