AstroSamantha, l’astronauta Samantha Cristoforetti a bordo della Iss che sta per fare ritorno sulla Terra.
La prima donna ad essere comandante della Stazione Spaziale Internazionale. AstroSamantha ha iniziato il suo viaggio il 28 settembre insieme alla sua squadra colma di russi, americani e cinesi. La navetta però sta per fare ritorno sulla Terra, e con nostalgia Samantha saluta tutti su Twitter mostrando la splendida vista di cui sta godendo dall’alto.
L’astronauta italiana Samantha Cristoforetti è la prima donna in Europa al comando della Stazione Spaziale. Adesso si trova sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), di cui ha assunto il comando lo scorso 28 settembre.
E’ stato chiuso il portello della navetta Crew Dragon Freedom che riporta a Terra l’astronauta Samantha Cristoforetti, dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), e i suoi tre compagni dell’equipaggio Crew 4, gli americani Nasa Bob Hines, Kjell Lindgren e Jessica Watkins. La sua navetta inizierà il suo viaggio di rientro verso l’1:05 del mattino (ora italiana), purchè le condizioni meteo lo consentano.
Il distacco della navetta dalla Stazione Spaziale Internazionale è previsto alle 17:35 e il viaggio verso la Terra durerà poco più di sette ore. L’ammaraggio è previsto alle 22:50 nell’oceano Atlantico, al largo di Jacksonville (Florida).
Intanto Samantha comunica attraverso i suoi Tweet, in cui pubblica immagini che la ritraggono già nostalgica affacciata alla finestra della sua navetta. “Mi mancherà questo punto di vista”, scrive AstroSamanthe sotto una foto in cui guarda la Terra dalla Cupola. Sempre su Twitter, pubblica un video della Terra nella notte con le luci che disegnano i contorni delle coste e che sono più concentrate e intense in corrispondenza delle grandi città.
One last time, fly along with me! Farewell and, as always, thanks for all the fish! #MissionMinerva @esa @esaspaceflight @ESA_EO @Space_Station pic.twitter.com/Dpdushsdvu
— Samantha Cristoforetti (@AstroSamantha) October 13, 2022
“Vola come me un’ultima volta!”, scrive ancora. “Addio e, come sempre, grazie per tutto il pesce!”, ha aggiunto citando uno dei libri preferiti, la Guida galattica per autostoppisti di Douglas Adams.