La leader di Fratelli d’Italia è stata eletta volto più rilevante della politica italiana dal Times: Giorgia Meloni sarà premier?
Giorgia Meloni è una delle figure di maggior rilievo della politica italiana. Il suo partito, Fratelli d’Italia, sta spopolando nei sondaggi, tanto che all’estero Meloni viene vista come un’autorevole candidata alla guida del Belpaese nel prossimo futuro. Questo è quanto scritto dal quotidiano britannico The Times. Il quotidiano analizza la situazione del centrodestra italiano, parlando di Salvini, Meloni e Berlusconi.
Le parole del Times
Salvini non è più la figura di riferimento di centrodestra: questo in quanto il suo primato è stato “eroso grazie a una serie di errori, mentre Fratelli d’Italia è cresciuto fino a diventare il partito più popolare d’Italia”. Inoltre, per il Times, “l’alleanza di destra è la favorita a vincere le elezioni nazionali nel 2023”. Qualora la leader di FdI prendesse più voti del segretario leghista, Salvini “ha accettato che lei possa diventare primo ministro”.
Per il Times, inoltre, “la crisi di Salvini è stata aggravata dal fatto che Meloni ha preso più voti di lui nei ‘suoi’ territori del nord, compresa Verona, dove ha quasi raddoppiato il suo consenso”. Meloni viene descritta nel seguente modo, dal quotidiano britannico: “dura con l’immigrazione, intenta a castigare l’Unione Europea e a enfatizzare il suo patriottismo”, mentre “sorvola sull’eredità fascista del suo partito anche se alcuni suoi sostenitori e funzionari elogiano il dittatore fascista italiano Benito Mussolini”.
Rispetto alle prossime elezioni nazionali, per il Times, è “improbabile che Draghi si candidi” al voto: saranno “Meloni, Salvini e Berlusconi affrontare il Partito Democratico”. Il partito di Enrico Letta, “domenica ha ottenuto il 17% dei voti e si è affermato come il più grande partito italiano”. Eppure, stando al giornale, “il prossimo anno qualsiasi aspirazione a battere la destra sarà minata dall’alleanza con i Cinque Stelle, che sta rapidamente perdendo consensi e domenica ha preso solo il 2,1% dei voti”.