Migranti, il Viminale multa la Mare Jonio per aver violato il decreto Sicurezza Bis. La Mediterranea attacca Salvini.
Il Viminale multa per 300.000 euro la Mare Jonio e procede con il sequestro dell’imbarcazione attraverso l’opera della Guardia di Finanza. E il caso della barca della Ong Mediterranea sembra destinato a far discutere. Il motivo? Il capitano dell’imbarcazione ha fatto il suo ingresso in acque italiane solo dopo aver ricevuto l’autorizzazione della Guardia Costiera.
Il Viminale multa la Mare Jonio per aver violato il divieto di ingresso in acque italiane
Per provare a fare luce sulla vicenda bisogna fare un passo indietro, al momento in cui le autorità italiane hanno dato l’autorizzazione allo sbarco per gli ultimi trentuno migranti che si trovavano a bordo dell’imbarcazione. Il via libera, come è stato specificato, è arrivato per motivi sanitari.
I trentuno migranti sono arrivati sul territorio italiani trasportati dalle motovedette delle autorità italiane che hanno raggiunto la Mare Jonio ancora ferma in acque internazionale.
La ricostruzione dei fatti e la denuncia della Mediterranea Saving Humans
Al termine delle operazioni di sbarco, la Guardia Costiera italiana ha dato l’autorizzazione alla nave delle Ong a entrare in acque nazionali italiane per raggiungere un porto per l’approdo.
Questiona conclusa? No. Il Viminale ha infatti multato la Mare Jonio per aver infranto le regole del decreto Sicurezza Bis entrando in territorio italiano. Una netta frattura quindi tra le autorità portuali e il Ministero dell’Interno.
Di seguito il tweet condiviso dalla Mediterranea Saving Humans