La sorella di Stefano Cucchi si è candidata con Sinistra Italia e Europa Verde.
Ilaria Cucchi risponde d’anticipo alle critiche che arriveranno dalla sua candidatura con Sinistra Italiana e Europa Verde. “Lo dico già, voglio essere strumentalizzata per la vicenda di Stefano. Porterò l’esperienza maturata sul campo per portare avanti una battaglia sui diritti” dichiara Ilaria Cucchi. La donna romana si è battuta per anni nei tribunali per ottenere verità e giustizia per la morte di suo fratello per mano di due carabinieri.
Anche se non ha mai fatto politica, oltre una candidatura del 2013 che non superò lo sbarramento con Rivoluzione civile, sente di non essere lontana da questo mondo. “Per certi aspetti faccio politica da 13 anni. Diciamo che l’ho fatta sulla mia pelle. Ecco..vorrei essere un esempio, tutto quello per cui ho combattuto vorrei che avesse una dimensione collettiva“. Ilaria Cucchi si propone di battersi sia per la giustizia efficiente sia per la sanità. “Ci sono diritti che devono valere per tutti e sono quelli della sanità e della giustizia”.
Ilaria Cucchi lotta contro le ingiustizie in lista con SI e Verdi
Ilaria Cucchi è consapevole che sarà oggetto di critiche il caso di suo fratello e lo mette già in conto. Ma non ha intenzione di farsi frenare da questo. “Mio fratello è simbolo di ingiustizia. E io mi impegnerò perché simili vicende non si verifichino più. Per questo ho deciso di candidarmi”. In un articolo su Huffington Post, la stessa Cucchi scrive che non farà una campagna elettorale d’odio, una campagna contro ma soltanto per. “Ritengo avvilente e svilente ciò cui siamo tutti costretti ad assistere in questi giorni. L’insulto, la contrapposizione manifestata financo con odio, non mi coinvolgerà a costo di poter risultare noiosa” scrive Cucchi dicendo di non rispondere alla violenza verbale e agli insulti che sta ricevendo.