Ilaria Salis, la critica di Renzi: “Poverina, è un regalo alla Meloni”

Ilaria Salis, la critica di Renzi: “Poverina, è un regalo alla Meloni”

Matteo Renzi critica duramente Ilaria Salis sulle occupazioni abitative: le parole del leader di Italia Viva.

Matteo Renzi ha duramente attaccato Ilaria Salis, la nuova europarlamentare eletta con la lista di Avs, per le sue posizioni sulle occupazioni delle case.

La controversia è esplosa dopo che l’attivista ha pubblicato sui propri canali social un lungo post in cui difendeva le occupazioni abitative, suscitando la reazione infuocata dell’ex Presidente del Consiglio.

L’attacco di Matteo Renzi

Nella sua enews, come riportato da IlTempo.it, Renzi non ha risparmiato critiche: “Come primo atto del proprio incarico da parlamentare europea, Ilaria Salis rivendica l’occupazione delle case“.

Sulla retorica usata dall’attivista, risponde: “Poverina. Immaginiamoci le famiglie che sono in lista d’attesa per un alloggio popolare e non possono ottenerlo perché è occupato dalla Salis e dai suoi amici. Queste famiglie rispettano le regole nonostante le difficoltà e si vedono passare avanti quelli che non rispettano la legge. Per me è inaccettabile“.

Il leader di Italia Viva ha poi esteso la sua critica all’intera sinistra italiana: “Questa sinistra, ha un gigantesco problema con la parola legalità e anche con il concetto di proprietà. Peraltro, posizioni come quelle della Salis non soltanto sono ingiuste, ma costituiscono un regalo alla Meloni e alla sua coalizione”.

Il lungo post sui social di Ilaria Salis

Recentemente, Ilaria Salis è tornata sui social per ribadire la sua posizione sulle occupazioni e il diritto di abitare.

Come riportato da Adnkronos.com, in un lungo post, la neo parlamentare ha sottolineato le difficoltà quotidiane degli occupanti.

Vivere in una casa occupata non è una svolta, non è qualcosa da ‘furbetti’. È logorante” afferma l’attivista.

Spiega, inoltre, come: “Ti fa vivere quotidianamente nella paura che ti vengano a svegliare e ti buttino fuori di casa, o di ritrovare tutte le tue cose sul marciapiede al ritorno dal lavoro, sempre che le ritrovi“.