Le immatricolazioni delle auto a maggio si confermano in calo. Da segnalare una crescita dei veicoli ibridi ed elettrici.
MILANO – Le immatricolazioni delle auto nel mese di maggio si confermano in calo. Secondo quanto riferito dall’analisi di Eenergy&Strategy Group, riportati da La Repubblica, nel quinto mese dell’anno in corso sono state vendute circa 144mila vetture, circa duemila in meno rispetto al 2020.
Già questo un dato molto negativo, ma se si confronta con il 2019 si capiscono le reali difficoltà che sta attraversando il settore. Prima della pandemia, infatti, sono state vendute quasi il 30% in più delle auto. E per questo le associazioni di categoria chiedono un aiuto al Governo per far ‘sopravvivere’ le aziende.
In negativo le auto diesel, in crescita i veicoli ibridi
Un trend negativo che sembra essere dovuto principalmente al crollo registrato dalle auto diesel e a benzina. Secondo l’ultimo rapporto, in confronto al 2019 c’è stato un arretramento rispettivamente del 59,6% e del 48,4%. In calo anche le immatricolazioni riguardante il gpl (-29,6%) e il metano (-15,7%).
In crescita, come era previsibile, i veicoli ibridi. In questo settore c’è stato un incremento di oltre il 300% rispetto al 2019. Numeri che confermano un cambio importante del settore. I veicoli elettrici puri, infatti, hanno avuto un aumento del 340,5% in confronto a due anni fa. E i numeri dovrebbero continuare a crescere anche in futuro.
Il settore auto in crisi
Nonostante la crescita registrata dai veicoli elettrici e ibridi, il settore delle auto continua ad attraversare un momento molto difficile. La pandemia ha aggravato i numeri negativi del 2019 e difficilmente ci sarà un cambio di passo nei prossimi mesi.
Un quadro non sicuramente positivo tanto da portare le associazioni di categoria di chiedere al Governo di mantenere gli incentivi almeno fino al termine del 2021. Solo in questo modo si potrà cercare di salvaguardare un settore davvero in difficoltà.