Passa in Commissione Bilancio alla Camera l’emendamento al dl Rilancio per lo sconto fino al venti per cento sull’Imu e su aliquote e tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali.
Dl Rilancio, taglio fino al 20 per cento sull’Imu. La Commissione Bilancio alla Camera approva l’emendamento per lo sconto fino al 20 per cento delle aliquote e delle tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali, come l’Imu, nel caso di pagamento con addebito su conto corrente.
Dl Rilancio, passa l’emendamento a prima firma di Garavaglia: sconto fino al 20 per cento sull’Imu per chi paga con addebito su conto corrente
L’emendamento in questione porta la prima firma di Massimo Garavaglia e il nome, premio a chi paga, è indicativo sull’intento. Spingere a pagare attraverso operazioni tracciabili per contrastare il nero e i furbetti.
L’emendamento in questione prevede uno sconto fino al 20 per cento delle aliquote e delle tariffe delle entrate tributarie e patrimoniali per chi paga con addebito sul proprio conto corrente. Rientra nel panorama dello sconto anche l’Imu.
Lo sconto non scatterebbe però in automatico. L’emendamento lascia ampi margini di manovra alle autorità locali, libere di decidere se applicare lo sconto o meno. Dovrebbe bastare una delibera per poter procedere con il taglio.
La lotta all’evasione e all’economia sommersa
Lo scopo è quello di contrastare il sommerso e spingere gli italiani verso pagamenti tracciabili. Nello stesso quadro politico rientra l’abbassamento del tetto massimo per l’uso del contante, sceso a 2.000 euro dal 1 luglio e destinato a scendere ulteriormente il prossimo anno.
Sempre in nome della lotta all’evasione e per traghettare il Paese verso la moneta elettronica, la maggioranza di governo sta valutando l’ipotesi di applicare il taglio dell’Iva per le persone che pagano con moneta elettronica.
“L’ipotesi, su cui si può anche ragionevolmente lavorare, a mio avviso è quella di mettere insieme due istanze, dando una scossa ai consumi attraverso un possibile sgravio dell’Iva per chi ricorre alla moneta elettronica. In sostanza, si potrebbe delineare un meccanismo incentivante che combina l’esigenza di rilanciare, sì, la domanda, ma insieme anche di modernizzare il Paese e di incentivare i pagamenti digitali e, quindi, anche quella prospettiva per cui tutti paghino le tasse, perché tutti possano pagare meno”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte in occasione del question time del 1 luglio.