Russia, in arrivo nuove sanzioni dall'Unione europea
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Direttore: Alessandro Plateroti

Russia, in arrivo nuove sanzioni dall’Unione europea

Militare Russia

L’Unione europea è pronta a emanare un altro pacchetto di sanzioni nei confronti della Russia: lo ha riferito von Der Leyen.

Nuove sanzioni in arrivo alla Russia da parte dell’Unione europea: lo ha annunciato la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen. Si tratta, nello specifico, di nuovi divieti commerciali e controlli sulle esportazioni di tecnologia destinati alla Russia.  

“Proporremo, tra l’altro restrizioni all’esportazione di molteplici componenti elettronici utilizzati nei sistemi armati russi, come droni, missili ed elicotteri”, spiega Ursula von der Leyen. Le sue parole giungono in seguito al sui intervento in Parlamento, durante il quale ha specificato che le sanzioni entreranno in vigore entro questo 24 febbraio. 

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E continua: “Per la prima volta proponiamo di sanzionare anche le entità iraniane, comprese quelle legate alla Guardia Rivoluzionaria iraniana”. Poi, tra i punti discussi in parlamento, anche quello dell’incremento degli aiuti militari a Kiev.  

Josep Borrell esorta i Paesi a fornire sostegno militare a Kiev

Ne ha parlato l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell. “Abbiamo sostenuto l’Ucraina sul piano militare, economico, finanziario e diplomatico. Abbiamo fatto il massimo ma non basta. Voglio essere chiaro, io non voglio una guerra come nessuno, ma per ottenere un negoziato, per ottenere la pace bisogna aiutare l’Ucraina a vincere la guerra. Non solo dobbiamo continuare con gli aiuti ma dobbiamo aumentarli. La guerra si deciderà questa primavera e questa estate”. 

Sull’argomento Paesi Bassi e Danimarca hanno riferito la loro intenzione di non voler – per il momento – inviare i carri armati Leopard-2 all’Ucraina. La notizia è giunta attraverso il canale tv tedesco Welt. Da parte sua, il primo ministro nederlandese Mark Rutte ha dichiarato che i carri armati che avrebbe potuto cedere all’Ucraina erano 18, di affiliazione tedesca. Durante i giorni scorsi però, i due Paesi hanno annunciato che per il momento non forniranno i carri armati all’Ucraina.

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ultimo aggiornamento: 15 Febbraio 2023 12:11

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