Incendiata villa a Como di un oligarca russo
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Direttore: Alessandro Plateroti

Incendiata villa a Como di un oligarca russo

bandiera russa

La villa del presentatore russo Solovyev sul Lago di Como è andata a fuoco questa mattina.

Nelle prime ore del mattino è stato appiccato il fuoco che ha incendiato la villa di lusso sul Lago di Como di un presentatore russo. La villa si trova a Loveno di Menaggio ed era stata già sequestrata dal governo nell’ambito delle sanzioni imposte agli oligarchi russi. Solovyen risulta proprietario di tre immobili sul lario sequestrati dal governo.

Il giornalista e presentatore russo Vladimir Solovyev, 58 anni, possessore della villa sul Lago di Como è molto vicino a Putin. La Procura sta indagando per escludere eventuali atti di terrorismo. In tal caso il fascicolo passerebbe alla Procura di Milano.

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Secondo quanto riportato dagli investigatori si tratterebbe di un atto doloso. L’incendio è stato appiccato intorno alle 6.30 di mattina da alcuni copertoni fuori dalla villa. Avvistate le fiamme un vicino ha dato l’allarme. I vigili del fuoco hanno prontamente spento le fiamme e i danni sono limitati. Ma le indagini proseguono e i carabinieri stanno controllando le telecamere di sorveglianza per rintracciare gli autori.

Vladimir Putin
Vladimir Putin

Scritte contro l’oligarca russo e la guerra

Ad avallare i sospetti di atti terroristici contro il presentatore russo sono le scritte su un’altra villa di sua proprietà sul Lago di Como. Le frasi contro Vladimir Soloviev e contro la guerra in Ucraina sarebbero state scritte durante la notte sulle pareti della villa a Pianello del Lario, a pochi chilometri da Menaggio.

I due fatti sono evidentemente collegati e potrebbe trattarsi degli stessi autori. Potrebbe trattarsi di un semplice atto dimostrativo, data la bassa entità dei danni. All’interno delle proprietà, inoltre, non vi era nessuno dato che gli immobili fanno parte dei beni congelati agli oligarchi russi da parte del governo italiano concorde con le sanzioni europee contro la Russia.

Per il sindaco, a compiere l’atto doloso sarebbero stati autori provenienti dal di fuori della comunità. Inoltre, ha sottolineato che non ci fossero rapporti con lui e quasi nessuno lo conosceva nonostante fosse una celebrità in Russia.

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ultimo aggiornamento: 6 Aprile 2022 16:41

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