Un vasto incendio nel sud-est della Turchia ha provocato 5 morti e 44 feriti. Le fiamme, alimentate da caldo estremo e forte vento.
Un devastante incendio ha colpito il sud-est della Turchia, provocando la morte di cinque persone e ferendo altre quarantaquattro, di cui dieci in modo grave. L’incidente è avvenuto in una zona rurale tra i distretti di Mardin e Diyarbakır, dove il forte vento ha giocato un ruolo cruciale nell’alimentare le fiamme. Le condizioni meteorologiche estreme, con temperature elevate, hanno ulteriormente aggravato la situazione, rendendo difficile il controllo dell’incendio.
L’origine del disastro
Il rogo è scoppiato nelle prime ore del pomeriggio, diffondendosi rapidamente attraverso i villaggi di Köksalan, Yazçiçi, Yücebağ e Yetkinler. Le autorità locali sono intervenute prontamente, inviando sul posto 35 ambulanze e sette squadre di vigili del fuoco. Nonostante gli sforzi, le fiamme hanno causato ingenti danni alle abitazioni e alle infrastrutture locali, lasciando molte famiglie senza casa.
Gli sforzi di soccorso
Il ministro della Sanità turco, Fahrettin Koca, ha confermato il tragico bilancio delle vittime e ha espresso le sue condoglianze alle famiglie colpite. “Abbiamo perso tre vite a Diyarbakır e due a Mardin“, ha dichiarato il ministro, aggiungendo che i soccorsi stanno lavorando senza sosta per gestire l’emergenza. Su X, Koca ha scritto: “Prego la misericordia di Dio per coloro che hanno perso la vita e porgo le mie condoglianze ai feriti“.
Le squadre di soccorso stanno affrontando notevoli difficoltà nel contenere le fiamme, a causa del terreno impervio e delle condizioni climatiche avverse. Il vento continua a soffiare con forza, complicando ulteriormente le operazioni di spegnimento. Le autorità stanno valutando l’evacuazione di ulteriori villaggi a rischio per garantire la sicurezza degli abitanti.
Le comunità locali, intanto, stanno mostrando grande solidarietà, offrendo supporto e assistenza ai soccorritori e alle famiglie colpite. Organizzazioni umanitarie e volontari si sono mobilitati per fornire aiuti immediati, come cibo, acqua e alloggi temporanei. Tuttavia, la strada per il recupero si prospetta lunga e difficile, con la necessità di ingenti risorse per la ricostruzione delle aree devastate.
La situazione rimane critica, e l’attenzione è ora rivolta alla prevenzione di ulteriori incendi in una regione già duramente colpita da calamità naturali. Le autorità turche stanno considerando misure preventive per evitare il ripetersi di simili tragedie, cercando di bilanciare la protezione ambientale con la sicurezza delle comunità locali.