Inchiesta nel calcio: Gravina sotto indagine per sospette irregolarità
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Direttore: Alessandro Plateroti

Inchiesta nel calcio: Gravina sotto indagine per sospette irregolarità

Gabriele Gravina

Sulle indagini che coinvolgono il presidente della Figc, Gabriele Gravina, per appropriazione indebita e riciclaggio.

Il mondo del calcio è nuovamente al centro dell’attenzione mediatica, questa volta per una vicenda che coinvolge direttamente Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), sotto inchiesta per gravi accuse di appropriazione indebita e riciclaggio. Secondo quanto emerso da un’approfondita indagine condotta dalla Procura di Roma e riportata dal Corriere della Sera, Gravina si trova ad affrontare il sospetto di possibili attività illecite durante il suo mandato alla guida della Lega Pro, prima di assumere la presidenza della Figc.

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Gabriele Gravina
Gabriele Gravina

Le origini dell’indagine: un intricato dossieraggio

La vicenda si innesta in un contesto più ampio di dossieraggio che ha visto coinvolti nomi di spicco del calcio italiano, tra cui Andrea Agnelli, Cristiano Ronaldo e Massimiliano Allegri. In particolare, si indaga su accessi abusivi alle banche dati, orchestrati per conto del pm antimafia Antonio Laudati e del finanziere Pasquale Striano. Le indagini hanno portato alla luce sospette operazioni finanziarie legate all’assegnazione di un bando per un canale tematico della Lega Pro nel 2018, oltre all’acquisto di una collezione di libri antichi.

Appropriazione indebita e riciclaggio al centro delle accuse

Gli elementi al centro dell’indagine includono presunte irregolarità nell’assegnazione del bando alla ISG Ginko, con implicazioni per la società di comunicazione Assist Group di Gianni Prandi. Queste operazioni avrebbero generato per Gravina un “extrabudget”, utilizzato per l’acquisto di un appartamento a Milano, formalmente intestato a terzi, in una manovra che solleva sospetti di riciclaggio. Nonostante le gravi accuse, al momento non emerge il reato di corruzione, data la natura non pubblica della carica di Gravina all’epoca dei fatti.

La difesa del presidente della Figc si è prontamente attivata, sostenendo la trasparenza e la separazione delle operazioni in questione. Questo caso solleva nuovi interrogativi sulla gestione delle alte sfere del calcio italiano, mettendo in luce la necessità di maggiore trasparenza e integrità nel settore.

L’inchiesta della Procura di Roma continua a raccogliere elementi e testimonianze per fare luce su questa complessa vicenda, mentre il mondo del calcio osserva con attenzione, sperando in una risoluzione che restituisca serenità e fiducia nell’istituzione rappresentativa dello sport più amato in Italia.

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ultimo aggiornamento: 6 Marzo 2024 18:23

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