Indagato il conducente del tir coinvolto nel drammatico incidente di Alex Zanardi. Il capo della Procura: atto dovuto.
L’autista del tir coinvolto nel drammatico incidente di Alex Zanardi, è indagato per lesioni gravissime da incidente stradale. Lo comunica l’Adnkronos che cita il capo della Procura di Siena Vitiello, il quale ha fatto sapere che si tratta di un atto dovuto.
Incidente Zanardi, indagato il conducente del tir. Un atto dovuto
L’inchiesta servirà a comprendere le dinamiche e le cause dell’incidente avvenuto durante una tappa della staffetta Obiettivo 3. Alex Zanardi era su una leggera discesa quando ha perso il controllo della sua handbike. Stando alle prime ricostruzioni avrebbe invaso la corsi opposta. Inevitabile l’impatto con il mezzo pesante in transito. Il conducente del tir, indagato per atto dovuto, è risultato negativo agli esami per la ricerca di alcol e e droga.
Le prime ricostruzioni dell’incidente
I testimoni del drammatico incidente avevano escluso responsabilità da parte del conducente del tir, che avrebbe anche provato ad evitare l’impatto, purtroppo senza riuscirci.
“Siamo arrivati venti secondi dopo, mi hanno detto che Alex si sarebbe imbarcato a una curva, ha sbandato. Il camion se l’è trovato davanti e ha provato a sterzare ma non ce l’ha fatta. La leva del freno della handbike ha preso la pedana del tir, la bici ha girato due o tre volte, il casco gli è saltato. Il casco cui lui tiene tanto…“, ha raccontato il ct ella nazionale di paraciclismo mario Valentini ai microfoni de la Repubblica.
“C’è un rettilineo lungo, in lieve discesa. Dicono che Alex si sia imbarcato e abbia preso un autotreno sul montante davanti. Il mezzo si è spostato di un metro, ma l’ha preso uguale. Era una giornata di sole, eravamo tutti contenti, a 20 chilometri da Montalcino. Non ha sbagliato l’autotreno”, aveva dichiarato a Radio Capital Mario Valentini.