Incidenti stradali a causa dello smartphone: il dato è in aumento

Incidenti stradali a causa dello smartphone: il dato è in aumento

“Cellulare alla guida, patente sospesa alla prima violazione”? A causa del grande numero di incidenti stradali ciò potrebbe diventare realtà.

Alla luce del vertiginoso aumento degli incidenti stradali derivanti dall’utilizzo del telefono cellulare durante la guida, a breve potrebbe essere introdotto il ritiro della patente alla prima violazione della norma che decreta il divieto di utilizzo del telefonino alla guida.

Stando ai dati forniti da Asaps, dall’inizio di quest’anno durante i fine settimana sono state ben 195 le vittime di incidenti stradali. Di queste persone, ben 73 stavano utilizzando il telefono cellulare alla guida ed avevano meno di 35 anni. Secondo l’Associazione amici e sostenitori della polizia stradale “Servono più pattuglie in strada. Le sanzioni esistono, applichiamole”.

Il presidente Giordano Biserni ha rilasciato un’intervista al quotidiano Today durante la quale ha parlato di questo grave fenomeno che imperversa sempre più, sia tra i più giovani che tra i meno giovani. Quindi a breve “patente sospesa a chi viene sorpreso col cellulare alla guida”? È una possibilità.

I dati Asaps

Stando ai dati Asaps dall’1 gennaio al 28 febbraio ben 87 pedoni sono deceduti a causa di incidenti stradali. Il dato in questione segna un importante aumento rispetto ai dati registrati durante il primo bimestre dello scorso anno, periodo in cui le stime ammontavano a 58 persone.

Secondo quanto previsto dalla legge italiana, “È vietato al conducente di far uso durante la marcia di apparecchi radiotelefonici ovvero di usare cuffie sonore, fatta eccezione per i conducenti dei veicoli delle Forze armate e dei Corpi di cui all’articolo 138, comma 11, e di polizia. È consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolare purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie (che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani)”.

Biserni: “Comportamenti scorretti vanno sanzionati”

In tale ambito il presidente dell’Asaps Giordano Biserni ha dichiarato a Todaty.it: “L’incremento degli incidenti nel 2023 e nel 2022 rispetto al 2021 è fisiologico, dovuto alla scomparsa delle restrizioni per la pandemia. Autovelox e tutor sono utilissimi, ma non bastano. Si deve aumentare il numero delle pattuglie in strada. Lungo le statali e le provinciali la presenza degli agenti è rara. I comportamenti scorretti vanno sanzionati sempre per educare i cittadini, non si può intervenire solo quando accade la tragedia. Chi non lascia attraversare il pedone deve essere sanzionato sempre, non solo quando c’è l’incidente e il pedone muore. Solo così si educa a rispettare le regole”.