Giorgia Meloni a Bruxelles: “Soddisfatta e contenta”

Giorgia Meloni a Bruxelles: “Soddisfatta e contenta”

La premier Giorgia Meloni ha detto di essere contenta di come è andato il dialogo con i vertici europei ed è rimasta soddisfatta per quanto detto.

Il primo incontro internazionale voluto dalla premier Meloni è stato a Bruxelles proprio per dare un segnale forte e “smontare una narrativa” che la vedeva avversa alle istituzioni europee. Giorgia Meloni ha voluto volare a Bruxelles e incontrare di persona la presidente von der Leyen, Michel e Metsola perché “incontrarsi di persona” è sempre meglio come ha sottolineato la presidente al termine della giornata. Una giornata di cui Meloni si dice soddisfatta.

Durante il loro incontro Meloni ha chiesto con «franchezza» a Ursula von der Leyen che arrivi quanto prima una risposta finanziaria comunitaria contro la speculazione nel mercato dell’energia e la crisi economica. La presidente della Commissione Ue ha scritto su Twitter: “Grazie Giorgia Meloni per il forte segnale lanciato con la tua visita alle istituzioni europee nel tuo primo viaggio all’estero. È stata una buona occasione per scambiare opinioni su temi critici che vanno dal sostegno all’Ucraina, all’energia all’Italia, al NextGenEU e alla migrazione”.

Il forte segnale della premier in Europa

Meloni promette di essere una “partner leale dentro l’Ue”. “Ho voluto organizzare a Bruxelles la prima visita istituzionale per dare il segnale di una Italia che vuole partecipare, collaborare, difendere il proprio interesse nazionale farlo all’interno della dimensione europea cercando le soluzioni migliori insieme agli altri paesi sulle grandi sfide che stiamo affrontando” ha detto ai giornalisti dopo i vertici.

La premier ha sottolineato che “dal punto di vista umano si è creata una interlocuzione molto franca e positiva, sono molto contenta di come è andata questa giornata nella quale ho portato il punto di vista italiano.” Poi ha parlato a sommi capi degli argomenti affrontati nei vertici. “Bisogna dare il prima possibile concretezza a una soluzione europea sul tema dei costi dell’energia, di un tetto al prezzo del gas, inflazione, aumento del costo delle materie prime, come lavorare insieme implementando il Pnrr ragionando con le grandi priorità” ha ribadito Meloni.

Infine, sull’immigrazione “ho trovato orecchie disponibili all’ascolto” ha detto concludendo in modo positivo. “Sono contenta del clima che ho trovato a Bruxelles, vedere e parlare direttamente con le persone può aiutare a smontare una narrativa che è stata fatta sulla sottoscritta spesso. Non siamo dei marziani siamo delle persone in carne e ossa che spiegano le loro posizioni e mi pare che dall’altra parte ci fossero persone che avevano voglia di ascoltare”.