Operazione della Guardia di Finanza in Calabria. Indagato il deputato leghista Domenico Furgiuele.
REGGIO CALABRIA – Indagato il deputato leghista Domenico Furgiuele per appalti pilotati. Il politico era titolare della maggioranza delle quote della Terina costruzione, società lasciata subito dopo l’approdo in Parlamento. Lo stop alla sua attività imprenditoriale ha portato la Procura antimafia di Reggio Calabria di revocare la misura del divieto di esercitare l’attività. Il suo nome, però, resta nel registro degli indagati per due gare d’appalto.
L’operazione della Guardia di Finanza nelle prime ore di giovedì 28 maggio 2020. Le Fiamme Gialle hanno eseguito diverse misure cautelari nei confronti di persone accusati di aver pilotato decine di appalti in tutta Italia a favore del clan Piromalli.
Il metodo
Il metodo era quasi sempre lo stesso. Per ogni gara di appalto le imprese presentavano delle offerte concordate in precedenza per far aggiudicare i lavori a una di quel gruppo. Le buste venivano consegnate in bianco e compilate da chi di dovere.
Il clan dei Piromalli eseguiva i lavori in prima persona altrimenti entrava in scena con i classici noli o attraverso le procure speciali rilasciare ai loro uomini di fiducia. Un’indagine della Guardia di Finanza ha scoperto questo meccanismo e tra le persone iscritte sul registro degli indagati anche un deputato della Lega.
Corruzione a Torino, indagato l’ex sovrintendente del Teatro Regio
Operazione della Guardia di Finanza anche a Torino che ha iscritto sul registro degli indagati l’ex sovrintendente del Teatro Regio, William Graziosi, con l’accusa di corruzione, turbativa d’asta e abuso d’ufficio.
Le indagini effettuate dalle Fiamme Gialle hanno scoperto un legame tra l’indagato e un’agenzia teatrale svizzera. Quest’ultima ha visto crescere il proprio fatturato grazie alla scritturazione degli artisti che rappresentava da parte della Fondazione lirica. Gli approfondimenti sono ancora in corso e nelle prossime settimane ci potrebbero essere importanti novità nell’inchiesta.