Vaccino Covid, la Corte dei Conti ha aperto un’indagine sulle siringhe di precisione acquistate dal Commissario Domenico Arcuri.
La Corte dei Conti ha aperto un’indagine sulle siringhe di precisione acquistate dall’ufficio del Commissario all’emergenza Domenico Arcuri per fare il punto sui costi sostenuti e sui prezzi pagati. Lo stesso Arcuri ha sempre confermato di aver scelto un modello particolarmente costo ma per la loro efficacia e la loro precisione.
La Corte dei Conti apre un’indagine sulle siringhe di precisione comprate da Arcuri
L’indagine della Corte dei Conti, stando a quanto riferito da il Fatto Quotidiano, sarebbe partita da un esposto. Ora i magistrati dovranno capire se i dieci milioni spesi per assicurarsi le siringhe siano effettivamente giustificati o se era possibile muoversi acquistando siringhe meno costose ma ugualmente efficaci.
Il modello scelto dal Commissario
Il fatto che Arcuri abbia scelto un modello particolarmente costoso in realtà non è una novità. Anzi, il Commissario ha specificato di aver scelto quel modello, il luer lock, in quanto sarebbe quello più sicuro ed efficiente. Proprio grazie a queste siringhe di precisione è possibile estrarre sei dosi invece che cinque da ogni fiala di vaccino di Pfizer.
Le siringhe di precisione
Il fatto che si tratti di siringhe particolarmente sicure sembra trovare effettivamente conferme anche tra gli specialisti, che ritengono questo modello decisamente sicuro ed affidabile. Oltre alla bontà del prodotto, che sembrerebbe a questo punto fuori discussione, i magistrati della Corte dei Conti dovranno fare luce sul prezzo pagato dallo Stato per capire se il mercato offrisse soluzioni ugualmente efficaci a costi sensibilmente inferiori.